Ariano – Il Gal Irpinia guida l’operazione rilancio delle aree rurali interne e le associazioni, come la Cia e Coldiretti e il Cnr sono pronti per lanciare la sfida e creare le condizioni per lo sviluppo del territorio. Impegno che viene chiesto alle amministrazioni locali e regionali che rispondono presente.
Ma c’è anche da tener presente la caduta demografica, denunciata, attraverso i dati impietosi, dal Direttore generale dell’Azienda delle politiche consortili, ambito A1, Vincenzo Solomita. In estrema sintesi è quanto viene fuori dall’interessante convegno che si è svolto ad Ariano Irpino, presso il museo civico.
Il Gruppo di azione locale, Gal Irpinia, ha raccolto intorno al tema: “Occupazione, inclusione e qualità della vita nelle aree rurali interne” il mondo delle associazioni, imprenditori, amministratori locali, e rappresentanti della Regione, appunto per capire come operare per ridare vigore ai territori.
«L’attenzione, dice il presidente Giovanni Maria Chieffo –, la nostra, è puntata sull’area dell’Unita, della Baronia, che sabato prossimo ospiterà una nuova tappa di questo percorso che abbiamo intrapreso, e tutta l’alta Irpinia. Ovviamente si tratta di un argomento di grandissima attualità. Basti pensare all’effervescenza di questo territorio – il riferimento è rivolto al polo logistico, la stazione Irpinia e quindi alta capacità e alta velocità – . Il nostro progetto punta alla possibilità di avere più azioni in proprio, dirette sul territorio, rivolte alla base e suggerite dalla stessa area».
L’investimento è stato molto alto, come ricorda ancora il presidente Chieffo: «Più di quindici milioni sul territorio, e posso dire che abbiamo risultati incredibili». Decine di nuove aziende, grazie ai fondi pari a 45.000 euro a fondo perduto sul territorio per aprire nuove attività. E poi c’è da ricordare i rapporti aperti con le Università. E una agenda intensa di proposte da consegnare ancora.
Contemporaneamente al convegno, infatti in un’altra sala si svolgeva un focus tra imprenditori appunto per elaborare nuove proposte. L’effervescenza del Gal Irpinia è stata testimoniata dal presidente della VIII commissione Regionale, l’on. Maurizio Petracca il quale ha ricordato che il consorzio guidato da Chieffo è stato il migliore ed il più pronto, tra tutti i Gal campani, nell’approntare progetti e nella spesa. E tra i tanti settori, l’attenzione è focalizzata sull’agricoltura, che in questi territori è fondamentale e centrale. Anche alla luce della stazione Hirpinia e della piattaforma logistica. Quest’ultima «ha tutto l’interesse di dare spazio al territorio – continua Chieffo – ed è quindi una occasione da non perdere». All’incontro era presente il sindaco di Ariano, Enrico Franza che ha parlato anche della viabilità, tema da sempre ostico, per così dire, nel territorio del trifole. A partire dalla strada che attraversa Cardito e che causa disagi al traffico.
Ma ha anche ricordato, assieme all’on. Petracca l’appuntamento di mercoledì presso la Regione per la firma di una intesa sulle questioni più importanti per Ariano e il territorio dell’area vasta. Insomma torna la questione del master pan, introdotta dal presidente Chieffo e della piattaforma per la quale si sta lottando, assieme ai sindacati, per fare appello al governo affinché venga mantenuto e anzi potenziato l’investimento.
L’on. Petracca ha tessuto le lodi del Gal e ha toccato naturalmente anche lui la questione masterplan, piattaforma e stazione. Ha ribadito la volontà della Regione nel continuare lungo la strada intrapresa, l’investimento di 26 milioni di euro che «non sono pochi, ma neppure molti. Si dice che non siano sufficienti, ne servirebbero 86, ma io da tecnico, ritengo che una cifra a metà strada sia adeguata». Ma non ha mancato di dire che Rfi non ha fatto molto per accelerare le procedure, a cominciare appunto dai fondi ritenuti insufficienti. Ha riportato la discussione lungo i binari dell’occupazione attraverso l’agricoltura e i progetti del Gal il direttore della stessa struttura consortile, Giordano. E intanto il Gal incassa anche l’apporto positivo del Cnr. La dottoressa Maria Grazia Volpe del Cnr Avellino, che ha portato il saluto del Centro e del presidente, ha detto che sono pronti a dare il proprio contributo.
C’è, tuttavia, in questo clima positivo e denso di buone intenzioni, anche qualche situazione che potrebbe nuocere. Il calo demografico è stato denunciato dal direttore generale dell’azienda consortile per le politiche sociali, Vincenzo Solomita. E ha ricordato l’impegno attraverso i servizi alle persone, agli anziani, soprattutto, visto che la popolazione del territorio è in età avanzata. Un contributo è arrivato dall’ex presidente della Provincia, Mimmo Gambacorta, il quale è stato consigliere della ministra Mara Carfagna e conosce bene di cosa si parla. Preoccupato perché il ministro Fitto è impegnato in troppe cose e quindi potrebbe dimenticarne qualcuna. Ma ne ha anche sulla mancata area Zes di Camporeale. La serata si è conclusa con l’assaggio ai prodotti del territorio.