Ufficiale la candidatura a capolista di Fratelli d’Italia di Gennaro Sangiuliano, è ufficiale anche la discesa in campo dell’’imprenditrice vesuviana Maria Luisa Boccia. I due sono stati protagonisti della vicenda “sentimentale” che costò la poltrona al Ministro della Cultura.
Boccia è in Alternativa Popolare, la formazione guidata da Stefano Bandecchi, attuale sindaco di Terni.
“Confermo: ho accettato la proposta di Bandecchi. Volevo ascoltare con attenzione le sue idee e ho trovato entusiasmo e concretezza”, ha commentato Boccia. L’accordo davanti ad una pizza nel cuore di Napoli, una “margherita “istituzionale” ha spiegando Bandecchi, aggiungendo: “Con questa pizza ho realizzato due obiettivi: diventare napoletano e imparare un mestiere nuovo, nel caso la Finanza continui a perseguitarmi”.
E citando Massimo Troisi:
“Maria Rosaria ed io ci siamo sposati, finché morte non ci separi. E se avremo un figlio non lo chiameremo Massimiliano, ma Ugo”.
La vicenda Sangiuliano-Boccia risale al 26 agosto 2024, quando la giornalista pubblicò su Instagram una foto con il ministro della Cultura, ringraziandolo per la nomina a “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi”.
Il Ministero smentì subito, ma Boccia pubblicò immagini di viaggi e documenti riservati.
E’ emerso che Sangiuliano aveva una relazione con Boccia, una relazione “clandestina”: è sposato. Si è dimissiono da Ministro il 6 settembre 2024.
Nel luglio 2025, Boccia è stata indagata per stalking, lesioni, interferenze illecite nella vita privata e diffamazione ai danni di Sangiuliano.
L’ex ministro l’ha denunciata per tentata estorsione e pressioni illecite.