“Essere onesti paga sempre”. Lo sottolinea con forza il prefetto di Avellino Rossana Riflesso nel premiare, nella sala della Prefettura, le giovani Carla Albanese e Asia Carofalo, entrambe di Flumeri e Maria Libera Solomita di Grottaminarda, tutte quattordicenni, per il gesto compiuto martedì scorso quando hanno riconsegnato un borsello contenente quindicimila euro trovato sull’autobus. Stavano tornando a scuola e si apprestavano a scendere all’autostazione di Grottaminarda quando hanno visto il portafogli. Non credevano ai loro occhi quando hanno visto quanti soldi contesse ma non hanno avuto dubbi a riconsegnarlo. “Non conviene essere disonesti, prima o poi si paga. – prosegue Riflesso – Onore al merito di queste ragazze, così giovani ma già consapevoli della strada da seguire. Sono orgogliosa di loro ma riconosco anche i meriti delle famiglie che hanno saputo trasmettere loro i valori di onestà e rispetto dell’altro. Merito anche alla scuola e ai loro insegnanti. Il loro gesto è il segno che queste giovani sapranno porre le basi del loro futuro. Col vostro gesto avete fatto molto di più di quanto riusciamo a fare noi, portando la nostra testimonianza nelle scuole. Continuate così”. E sul proprietario del borsello “Si sta procedendo agli accertamenti del caso”. A indicarle come modello per la comunità la motivazione sulla pergamena “Le tue pregevoli qualità di buon cittadino hanno dato lustro alla provincia di Avellino attraverso l’ineccepibile comportamento e spirito di altruismo, dati che rappresentano un fulgido esempio di straordinario umanità e correttezza, oltre che un modello per l’intera comunità. Il gesto, ancor più valorizzato dalla tua giovane età, fa ben sperare in un futuro abitato da persone sempre migliori”.
Il comandante provinciale dei Carabinieri Domenico Albanese sottolinea come il bene si insegni proprio a partire dai gesti “E il bene, lo sappiamo, è sempre contagioso. Ecco perchè vi ringraziamo per quello che avete fatto. La speranza è che possiate diventare un esempio per tanti giovani”. Ad incoraggiarle a continuare così anche il comandante del nucleo Polizia Economica e Finanziaria Alessio Iannone “andate avanti con questo spirito di trasparenza e onestà”. Sulla stessa il vicario del questore Francesco Moretta che pone l’accento sul valore forte di cui si carica il loro gesto. Emozionate Carla, Asia e Maria Libera, nient’affatto abituate a telecamere e interviste, premiate anche dalla loro scuola “Non ci aspettavamo un simile clamore, quando abbiamo trovato il borsello ci è sembrato naturale riconsegnarlo. Siamo rimaste scioccate nel vedere così tanti soldi. Immaginavamo fosse vuoto. Oggi proviamo un misto di felicità e incredulità. Il legittimo proprietario ha scelto rimanere anonimo, non ci ha mai contattato. Sappiamo di aver fatto la cosa giusta anche se tutti i nostri compagni ci hanno detto che al nostro posto non li avrebbero restituiti. Siamo contente di aver dimostrato a tanti adulti che possono avere fiducia nella nostra generazione”.