Il teatro come strumento per rieducare ad un diverso rapporto con il reale e contrastare le dipendenze. E’ l’idea da cui nasce Progetto “Il viaggio dell’eroe: Itinerari In-dipendenti” che ha visto protagonisti sul palco gli ospiti della comunità di recupero La Casa sulla Roccia di Avellino e gli studenti del Liceo “Publio Virgilio Marone”. Il percorso, finanziato dal Dipartimento Politiche Anridroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e patrocinata dal Comune di Avellino, si concluderà con lo spettacolo teatrale dal titolo “ Oltre lo schermo” in programma il 30 ottobre, alle ore 10.30, presso l’ex cinema Eliseo.
“È stato un percorso molto bello, ci ha permesso di abbattere le barriere, di non sentirci giudicati e di metterci alla prova. Abbiamo imparato a non avere paura di confrontarci con il pubblico” ha raccontato Nicola Spiezia, che salirà sul palco dell’ex cinema Eliseo vestendo i panni di Virgilio.
La storia principale segue Daniel, un giovane che, come Dante, si trova smarrito in una “selva oscura”. Le sue giornate, una volta piene di sogni e aspirazioni, sono ora dominate da un ciclo senza fine di sfide virtuali e illusioni di vittoria. Ma proprio come Dante trova Virgilio, anche Daniel incontra una figura che lo guida in un viaggio di riscoperta e consapevolezza.
L’Inferno, con i suoi dannati, rappresenta le trappole delle dipendenze: anime intrappolate in un eterno ciclo di sofferenza, che rispecchiano la condizione in cui si trova Daniel. Il Purgatorio, invece, diventa il simbolo del difficile percorso di guarigione e redenzione, mentre il Paradiso rappresenta la speranza di una vita libera e piena, lontana dalle catene del mondo virtuale.