É stato presentato questa mattina, presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Avellino, il Calendario 2025 “In posa per la solidarietà”. I proventi raccolti dalla vendita del calendario, disponibile con un contributo minimo, saranno devoluti interamente alla Caritas Diocesana di Avellino per sostenere progetti di aiuto e inclusione sul territorio.
Alla presentazione hanno preso parte il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Avellino, Mario Lariccia, il Direttore della Caritas di Avellino, Antonio D’Orta, il Vice Direttore Costantino Del Gaudio e diversi componenti del Consiglio dell’Ordine. “L’obiettivo principale del calendario – precisa il Presidente Lariccia – è rappresentare la presenza dei commercialisti sul territorio, ma soprattutto far conoscere e apprezzare ai cittadini e agli irpini le bellezze e le opportunità, spesso ancora poco valorizzate, della nostra terra”.
Il calendario di quest’anno presenta, infatti, scatti suggestivi che immortalano alcuni professionisti iscritti all’Ordine in caratteristici scorci dell’Irpinia, un territorio ricco di bellezze paesaggistiche e tradizioni. “Troppo spesso la figura del commercialista viene ridotta a chi si occupa esclusivamente di tasse, ma il nostro ruolo è ben più ampio: siamo sentinelle del territorio, tutori della fede pubblica e sostenitori di una crescita sana e produttiva per le imprese”.
Nella seconda edizione del calendario è stata data visibilità a realtà meno conosciute e alle eccellenze irpine, come la cipolla di Montoro, il tartufo di Bagnoli, le castagne di Montella, il tombolo di Santa Paolina, i borghi di Quaglietta e Bagnoli Irpino e luoghi di culto come l’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi e la Collegiata di San Michele di Solofra.
Antonio D’Orta, Direttore della Caritas di Avellino, ringrazia l’Ordine dei Commercialisti “per la vicinanza concreta dimostrata fin dall’inizio, visitando il dormitorio e sostenendoci non solo quest’anno, ma anche in passato. I fondi raccolti – precisa – saranno destinati alla mensa e al dormitorio, e contribuiranno al nostro obiettivo di ampliare i posti disponibili, attualmente solo 16, per accogliere persone senza fissa dimora e rafforzare i servizi dei centri d’ascolto. In un momento in cui i dati sulla povertà nella nostra provincia e regione sono allarmanti, con percentuali che raggiungono il 21%, la Caritas si impegna ad affrontare non solo le difficoltà materiali, ma anche le fragilità relazionali, educative e sociali”.