In tanti gli hanno voluto rendere omaggio, ricordando il suo impegno di militante di sinistra. Si è spento a Bisaccia Michele Frascione. Commosso il ricordo del filosofo Luigi Anzalone “Ho appreso con grave ritardo-di cui invero sono incolpevole-la triste e dolorosa notizia della scomparsa del compagno professore Michele Frascione. Ne sono rimasto profondamente colpito e addolorato, e non per motivi di circostanza commemorativa. Michele Frascione, infatti, ha rappresentato nella storia del comunismo dell’Alta Irpinia una figura di notevole rilievo. La sua opera di dirigente comunista si è svolta soprattutto nel suo paese, Bisaccia, dove ha insegnato per decenni ma ha avuto un rilievo importante in tutta l’Alta Irpinia e anche a livello provinciale. Infatti, è stato per decenni componente del comitato federale e della direzione provinciale del Pci di Avellino. In quei decenni, che si identificano negli anni ’60-’80 egli è stato un prezioso e fondamentale collaboratore degli allora segretari provinciali del partito come Nino Grasso, Antonio Bassolino, Michele D’Ambrosio ed Ermanno Simeone, Come componente della direzione provinciale del Partito e come corrispondente dell’Unità e negli anni ’90 segretario del Pds, ho avuto con Michele non solo un rapporto politico intenso e di proficua collaborazione ma anche di sincera amicizia. Voglio ricordarlo ai suoi compaesani e ai compagni della provincia di Avellino come un fulgido esempio di impegno nella vita per la causa di chi meno ha, dei giovani e delle donne, per la rinascita della sua amatissima Alta Irpinia e del Mezzogiorno”. A rendergli omaggio lo scrittore Franco Festa “Militante, intelligente, critico appassionato, una perdita terribile. Condoglianze sincere alla famiglia”. A ricordarlo anche Pietro Mitrione “Il caro compagno Michele Frascione di Bisaccia…non è più fra noi. Mi mancheranno le sue acute riflessioni, le sue rigide polemiche e le nostre condivisioni politiche che vengono da una comune militanza politica fatta in tempi non sospetti”.