Saranno quasi tremila i fedeli che partiranno dalla diocesi di Avellino per partecipare a Roma al Giubileo della speranza. Un appuntamento programmato da tempo che vedrà partire oltre 50 pullman dal capoluogo e dalle parrocchie della diocesi, guidate dal vescovo Arturo Aiello. Un itinerario che vedrà i fedeli ritrovarsi in via della Conciliazione per poi attraversare la Porta Santa, compiere il cammino giubilare e partecipare in San Pietro alla celebrazione, sull’altare della Confessione, officiata dal vescovo Aiello e dagli altri sacerdoti della diocesi. Tanti sceglieranno, però di rendere omaggio anche alla tomba di Papa Francesco in Santa Maria Maggiore. E’ Padre Giovanni Matera del santuario del Rosario a sottolineare il valore di cui si carica il pellegrinaggio “Sarà un giorno di preghiera, chiederemo a Dio di donarci un altro Papa Santo e ci faremo interpreti del messaggio di speranza del Giubileo. Tantissimi arriveranno anche con mezzi propri”. Don Antonio Fucci, parroco della chiesa di San Ciro pone l’accento sul grande entusiasmo che accompagna questo pellegrinaggio “Ad aderire sono stati giovani, anziani, famiglie con bambini, tutti emozionati all’idea di partecipare a questo evento. C’è certamente il dolore per la morte di Papa Francesco ma è un dolore illuminato dalla speranza della Resurrezione. In tanti stanno chiedendo di poter pregare sulla tomba di Papa Bergoglio ma siamo così tanti che difficilmente sarà possibile fare deviazioni rispetto al programma stabilito da tempo. Certamente, nel corso dell’anno organizzeremo un pellegrinaggio per rendere omaggio a Papa Francesco”