Emozione e consapevolezza. Per aver ridato, ai genitori e alla cittadina, e ai ragazzi che la frequentano, un’ala dell’istituto Omnicomprensivo”San Tommaso d’Aquino”che ospita la scuola media. Questa mattina, infatti, è stata riconsegnata dopo che si sono dovuti fare i lavori di adeguamento sismico. Grazie ad un finanziamento Pnrr di sei milioni di euro. La cerimonia inaugurale ha visto il taglio del nastro, da parte della dirigente scolastica Antonietta Rizzo, alla presenza di insegnanti, amministratori locali, dirigenti dell’ente, personale scolastico, rappresentanti dell’impresa che ha reso possibile la riapertura. Quindi è seguita la benedizione impartita da don Nico Santosuosso.
In soli due giorni di sospensione, la scorsa settimana, delle attività didattiche e’ stato effettuato il trasloco ed oggi, perciò, gli alunni son potuti rientrare a scuola. Trovandola completamente rinnovata con spazi accoglienti e soprattutto sicuri. Nell’ala ristrutturata hanno trovato momentanea collocazione anche i bambini della Primaria: poichè i lavori adesso proseguono nell’altra parte dell’edificio.
“Un momento storico per Grottaminarda – ha detto il primo cittadino Marcantonio Spera –. Abbiamo raggiunto un risultato fortemente perseguito rendendo questo edificio realmente anti-sismico, ed oggi posso affermare con tranquillità che, probabilmente, questa è la scuola più sicura d’Irpinia. Devo ringraziare in particolare Marilisa Grillo, le devo riconoscere pubblicamente l’ostinazione con cui ha perseguito questo obiettivo. Oggi mi sento felice per il risultato a favore della cittadinanza e per la forza di volontà di un’amministrazione nel credere in una cosa giusta anche se non semplice da realizzare perchè quando si comincia un’opera non si sa mai a quali difficoltà ed imprevisti si può andare incontro”.
“C’è stata una grande collaborazione da parte di tutti per ridurre il più possibile i giorni di chiusura per gli alunni – ha spiegato la dirigente scolastica, Maria Antonietta Rizzo – siamo molto contenti di questo risultato, adesso aspettiamo il completamento sull’altra parte dell’edificio scolastico; ci vorrà il giusto tempo anche per questo perchè ci rendiamo conto che non è semplice raggiungere questi obiettivi”.
“Questa è una delle opere più imponenti che questa Amministrazione sta portando avanti – ha detto la delegata ai Lavori pubblici e all’Istruzione Marilisa Grillo, che tanto ha lavorato perché una parte dell’istituto fosse pronto –. Un finanziamento importante che viene da lontano ma che è stato ripreso per i capelli e che comporta uno stretto cronoprogramma trattandosi di un PNRR. La collaborazione è stata fondamentale, per questo ringrazio la Direzione dei lavori, l’impresa e gli operai, il personale della scuola, la Dirigente che si è fidata di noi, il Sindaco, l’Amministrazione tutta, gli ingegneri Michelangelo Loffa, Michele Flammia ed il Capo dell’Ufficio Tecnico, Rocco Uva, per aver portato avanti un compito complesso. Mi auguro che questa scuola possa essere luogo di accoglienza, di conoscenza, di nuovi sorrisi e dei sogni futuri”.
L’adeguamento sismico dell’istituto “San Tommaso d’Aquino”, come detto, è stato possibile grazie ad un finanziamento di quasi 6 milioni di euro, fondi PNRR, che però prevedeva la clausola del co-finanziamento mettendo a rischio l’effettiva realizzazione dei lavori. Clausola poi eliminata con decreto della Regione Campania nell’ambito di “Scuola Viva in cantiere 2023” demandando il finanziamento interamente ai fondi “Istruzione e Ricerca”.



