Una nuova tegola giudiziaria si abbatte sul comune di Avellino con l’apertura di nuovo filone d’indagine da parte della Procura. Notificato un nuovo avviso di garanzia per il sindaco di Avellino, Gianluca Festa.
Il primo cittadino è destinatario di un’informazione di garanzia per omissione in atti d’ufficio, in concomitanza con le perquisizioni eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino.Gli investigatori hanno anche acquisito le caselle mail istituzionali del sindaco, sviluppando così un nuovo filone investigativo, incentrato su Eurochocolate, organizzata a febbraio scorso lungo il Corso Vittorio Emanuele, e le delibere per l’affidamento dell’incarico ad una nota emittente radiofonica per la promozione dell’evento. E nei prossimi giorni verrà ascoltato dagli inquirenti di Piazzale De Marsico anche il presidente della manifestazione Eugenio Guarducci, come persona informata sui fatti per ricostruire i dei contatti avvenuti tra lui e il sindaco finito sotto inchiesta. E proprio la società che gestisce la manifestazione dolciaria in un comunicato si dichiara “estranea alle indagini aperte sulla manifestazione dolciaria, tenuta nel capoluogo a febbraio scorso, ma pronta a collaborare con gli organi inquirenti”. Acquisita anche nel blitz dei Carabinieri la delibera numero 36 del 2023 per la nascita della grande Srl. In particolare militari hanno acquisito oltre gli atti, documenti informatici dai server comunali. Sotto la lente d’ingrandimento quindi anche la costituzione della società con cui il 12 luglio si è aggiudicata la gara a doppio oggetto La “ De vizia Transfer spa per la costituzione della società pubblico privata” di gestione dei rifiuti “Grande srl,” di cui il comune di Avellino detiene il 51%.
Le nuove acquisizioni, condotte negli ultimi due giorni sotto il comando del tenente colonnello Amedeo Consales e della Sezione di Pg della Procura di Avellino, hanno portato alla luce l’esecuzione di un decreto firmato dal pm coordinatore delle indagini, il sostituto procuratore Vincenzo Toscano.
L’ipotesi di reato temporaneamente contestata al sindaco riguarda la mancata pubblicazione delle delibere da parte dell’ente, circa cinquanta delle quali acquisite dalla Procura presso gli uffici del Segretario Generale Vincenzo Lissa. Nel mirino degli inquirenti in particolare l”evento Eurochocolate, svoltosi a febbraio scorso, lungo il corso principale del capoluogo irpino.