La Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Sezione San Luigi di Napoli) e l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno promuovono il Corso di Alta formazione Insegnare la religione con l’arte, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Matteo di Salerno.
Dopo il successo della presentazione, lo scorso aprile, del Diploma di Arte e Teologia, titolo unico in Italia, conferito dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Sezione San Luigi) – con il Nulla Osta della Congregazione per l’Educazione Cattolica -la Scuola di Arte e Teologia annuncia l’attivazione di questa nuova opportunità di formazione che partirà il prossimo 6 novembre.
Arte e bellezza tra dolore e speranza il tema scelto che sarà sviluppato in undici lezioni. Rembrandt e il Figliol prodigo, l’ultimo Botticelli e Girolamo Savonarola, l’ultimo Tiziano e la Pietà, Caravaggio e la sua luce, Cimabue e Giotto, Giotto ed Enrico Scrovegni, Benedetto Antelami e il battistero di Parma,gli artisti e le opere che saranno i protagonisti delle prime cinque lezioni cui ne seguiranno sei dedicate a un approfondimento biblico/esegetico-su dolore e speranza nel Nuovo Testamento -, uno artistico -sulla teologia eucaristica nell’arte – e uno storico/sociologico.
Giuliana Albano, condirettrice della Scuola di Arte e Teologia,Andrea Dall’Asta, direttore della Galleria San Fedele di Milano, Bruno Lancuba, direttore dell’Issr San Matteo, Stefania Sorgente, sociologa, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, i docenti che guideranno gli iscritti «alla scoperta di alcune tappe dell’infinita via della bellezza che è senza dubbio strada privilegiata per accompagnare gli studenti alla ricerca del volto di Dio – spiega il direttore della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, Jean Paul Hernandez -. Chi insegna religione, ma il discorso vale per gli insegnanti di ogni materia, soprattutto per quelli cristiani, non può ignorare la via della bellezza: per percorrerla è però necessario essere ben equipaggiati, imparando a coniugare analisi esegetica dei passi salienti dell’Antico e del Nuovo Testamento e lettura storico-critica delle opere».
Il corso è rivolto a tutti i docenti in servizio nelle scuole preuniversitarie di ogni ordine e grado, sia statali che private o parificate, particolarmente docenti di Religione Cattolica, interessati ad approfondire e migliorare la propria capacità di insegnamento oltre che di relazione in ambito scolastico, attraverso una conoscenza sempre più dettagliata delle proprie competenze. Ideato in collaborazione con la Fondazione San Fedele di Milano, il percorso si svolgerà a Milano, fino all’11 dicembre, poi continuerà a Salerno. Agli allievi che non potranno frequentare le lezioni in sede, sarà garantita la partecipazione online.