Il 30 luglio potrebbe essere il giorno giusto per conoscere il nome del nuovo imprenditore per lo stabilimento ArcelorMittal di Luogosano. Dopo il via libera del Ministero del Lavoro alla cassa integrazione straordinaria per cessazione fino al 31 dicembre prossimo, l’attenzione è ora tutta rivolta all’appuntamento di fine mese in Regione. In quella sede, questo almeno è l’auspicio del segretario della Fiom Cgil Giuseppe Morsa, potrebbe essere comunicato il nome del nuovo imprenditore pronto a rilevare lo stabilimento irpino specializzato nella produzione di preverniciato zincato di laminati piani d’acciaio e lavorazioni in acciaio. “La nostra speranza è che sia in corso un’interlocuzione tra l’azienda e altri potenziali acquirenti, che potrebbe condurre a un processo di reindustrializzazione”, precisa Morsa. “Non sappiamo se il 30 luglio ci saranno le condizioni per qualche comunicazione ufficiale, ma è chiaro che ci aspettiamo di avere almeno qualche informazione in più”.
La nuova fase industriale che attende lo stabilimento irpino dovrà garantire gli attuali livelli occupazionali. Un punto sul quale il sindacato non è intenzionato a cedere. Per chiudere il cerchio ci sono a disposizione sei mesi di tempo durante i quali bisognerà fare fronte comune. “Non possiamo sempre arrivare alla fine delle vicende, quando aziende come Arcelor se ne vanno. Dobbiamo lavorare in modo collettivo e armonioso tra istituzioni, imprenditori e sindacati, per rinnovare il modello di sviluppo industriale che, come sappiamo, è quello post-terremoto ed è ormai completamente anacronistico”.