“La festa non può essere per pochi”. Lo sottolinea il vescovo di Avellino Arturo Aiello in occasione dell’alzata del pannetto dell’Assunta che inaugura il Ferragosto avellinese in una piazza Libertà finalmente gremita. “Il pensiero non può non andare – spiega Aiello – a chi vive il dramma della guerra, da quella in Ucraina alle guerre che si consumano nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nei condomini, nei quartieri della città. Dobbiamo costruire una comunità coesa, aperta a chi arriva da altrove e chiede ospitalità. In questo modo possiamo dare nuova linfa a una città e un paese che rischiano di spopolarsi. Poichè è sempre bello quando si è in tanti”. Quindi benedice la statua dell’Assunta che sarà esposta sul balcone del palazzo vescovile nel tempo della festa “e speriamo in maniera permanente, per dare conforto a tutti, all’amore dei giovani e ai rimpianti degli anziani, come una regina si affaccia dalla reggia”. Il sindaco Gianluca Festa parla “di una comunità che si è ritrovata, che ha riscoperto il senso di appartenenza dopo gli anni del Covid. Abbiamo superato gioie e dolori, è bello oggi essere tornati alla tradizione della festa in una piazza Libertà piena”. Spiega come “Ci siamo reimpossessati dei luoghi della città ma soprattutto abbiamo imparato a non fermarci di fronte ai limiti e difficoltà, a vivere le emozioni intensamente, a coltivare e difendere i valori ogni giorno. Sono orgoglioso di aver ridato un’identità a questa città e della mia gente”. Ricorda come 4 anni fa “mi sono insediato e tenevo il mio primo discorso da sindaco. Oggi vedo la gioia sul volto dei cittadini, sono orgogliosa che questa città sia tornata ad essere grande” . Ma promette “il meglio deve ancora venire. E sarà straordinario”. E spiega in un’intervista a margine di essere pronto a ricandidarsi e di sottoporsi al giudizio degli elettori “Sono convinto che raccoglieremo ancora importanti risultati, poi ci ripresenteremo al giudizio della popolazione, sperando di poter ricevere ancora una volta fiducia”. Al fianco del vescovo e del sindaco il prefetto Paola Spena e i rappresentanti delle forze dell’ordine, a ribadire la volontà di una sinergia tra Chiesa e istituzioni. Ad accompagnare il pannetto dell’Assunta i piccoli sbandieratori del Palio della Botte, che annunciano il ritorno della gara tra le contrade
