Hanno provato a farne una polemica politica, ma con scarsi risultati: la chiusura di via Matteotti dalle 18 alle 24 risponde ad una semplice esigenza di sicurezza. Piuttosto ci sono tante altre strade della città che in questi giorni restano praticamente bloccate.
Quella di via Matteotti è una questione minore, seppur legata anch’essa al maggior afflusso di pedoni in questi giorni di festività natalizie. Lo ha spiegato il comandante della polizia municipale di Avellino Michele Arvonio: “Sono polemiche che lasciano il tempo che trovano. Sono decisioni della polizia municipale che niente hanno a che vedere con la politica. Guai a ricevere direttive dalla politica su questioni che non competono alla politica. E’ stata un scelta nostra. Una valutazione fatta da me unitamente al personale di viabilità perché abbiamo notato che tra il primo tratto di corso Vittorio Emanuele e il secondo c’è un forte afflusso, e questo fa piacere, di pedoni che può creare difficoltà operative nella gestione del traffico. Quindi abbiamo ritenuto di chiudere anche via Matteotti al fine di consentire il deflusso ordinario dei pedoni. Tra il primo tratto e il secondo di corso Vittorio Emanuele, anche i bambini, arrivati alla fine sono convinti di stare nell’area pedonale e spesso ci sono state grosse difficoltà. E questo poi, aggiunto alla sosta selvaggia di chi si ferma in seconda o terza fila, crea una situazione alla quale non potremmo far fronte vista la grande carenza di personale che caratterizza il nostro corpo di polizia municipale”.
Ma in questi giorni sono molte altre le zone della città che patiscono il traffico: da via Annarumma, fino oltre lo stadio Partenio, ma anche via Circumvallazione e via Colombo. La mole di gente che si sta riversando nella città capoluogo, al netto di parenti che arrivano da fuori e da automobilisti provenienti dalla provincia, sta mettendo a dura prova la sostenibilità di un piano traffico e di un piano mobilità che evidentemente ha fatto il suo tempo. Grande attesa quindi per il nuovo Piano di mobilità sostenibile approvato dalla giunta Nargi nei giorni scorsi: la speranza è che venga attuato quanto prima.