Questo pomeriggio la Lega di Avellino ha riunito il direttivo cittadino del partito, alla presenza della segretaria cittadina Maria Elena Iaverone e del vice segretario provinciale Sabino Morano. “E’ stata l’occasione – ha detto Iaverone a margine dell’incontro – per organizzare i nuovi dipartimenti del partito nella città capoluogo, e anche per fare il punto della situazione alla luce degli ultimi risvolti della crisi politica al Comune”. Il riferimento è all’infuocato consiglio comunale di ieri che ha visto bocciare il Rendiconto 2024 e ha certificato la rottura, definitiva, tra i due rami della coalizione di governo, con i gruppi che fanno riferimento all’ex sindaco Gianluca Festa che hanno votato contro il documento contabile e aperto la strada all’arrivo di un commissario prefettizio. “E’ una situazione molto delicata – ha aggiunto la segretaria Iaverone – ma anche facilmente prevedibile, viste le continue fibrillazioni che si registravano da giorni se non da mesi. Dispiace per la città, inevitabilmente danneggiata da questo immobilismo amministrativo”.
E mentre la sindaca Laura Nargi in queste ore ha ricevuto la diffida del Prefetto a riconvocare il consiglio comunale entro 20 giorni, per tentare un’ultima votazione sul Rendiconto, si è già aperta la discussione tra i partiti su come (e se) immaginare un possibile ‘governo di salute pubblica’. Un discorso che interessa principalmente le forze presenti in consiglio comunale, e in particolare il Pd, unico partito presente in Assise con il proprio simbolo e con cinque consiglieri comunali. Discorso a parte per il centrodestra, che a questo punto deve iniziare a lavorare sulla possibilità che si vada ad elezioni anticipate.