La pace tra la sindaca Laura Nargi e l’ex sindaco Gianluca Festa passa per il Rubilli: si può leggere anche così la surroga che si è perfezionata questo pomeriggio all’interno del consiglio di amministrazione della Casa di Riposo Alfonso Rubilli. Si è dimesso Antonello Nevola e gli è subentrato Gennaro Iannaccone, considerato “in quota Festa”.
COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE “IN QUOTA COMUNALE”
Nevola, che venne nominato nel Cda ai tempi in cui era sindaco Festa, ma “in quota D’Agostino”, ha formalizzato le proprie dimissioni ieri, 27 maggio. E oggi sono state notificate a Palazzo di Città, con una nota a firma del presidente “dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persone – Casa di Riposo Alfonso Rubilli”, il dottore Aldo Nargi, padre della sindaca. Solo pochi giorni fa si era registrata un’altra surroga, questa volta tra Vincenzo Picariello, diventato incompatibile perché entrato in consiglio comunale, e Wanda MIletti. Il primo si era candidato alle ultime Amministrative con la lista W la Libertà (ed ora confluito nel nuovo gruppo Coraggio per Avellino) e la seconda con la lista della Nargi Siamo Avellino (ma non eletta).
LA LETTURA “POLITICA”
Potrebbe trattarsi di un semplice avvicendamento, magari anche previsto da tempo, ma il fatto che si sia concretizzato proprio oggi, nel bel mezzo della crisi politica di maggioranza, lascia intravedere possibili interpretazioni politiche: si può leggere come un ramoscello d’ulivo che Nargi (figlia) tende al suo litigioso alleato, magari nell’ambito di una più vasta riorganizzazione delle cariche amministrative che ha a disposizione il Comune di Avellino, a partire dalla giunta (al momento rimasta senza sette assessori su nove) e continuando nelle varie aziende partecipate e consorzi vari. Una sorta di ‘spoils system’ che in alcune Nazioni, per esempio negli Stati Uniti, è tranquillamente praticato, mentre qui in Italia viene ancora visto con una certa dose di sospetto. In ogni caso, tornando al consiglio comunale di Avellino, è inevitabile pensare che questa surroga nel Cda del Rubilli tocchi anche gli equilibri politici in essere tra la sindaca e Angelo Antonio D’Agostino, segretario provinciale di Forza Italia, partito che esprime due consiglieri comunali, Sergio Trezza e Gerardo Melillo (eletti con la coalizione del Patto Civico).