La pandemia non ferma la prevenzione e la promozione del territorio irpino. Si è tenuto nel weekend il Drive in Rosa, un’edizione rivisitata della tradizionale Camminata Rosa, nel rispetto delle attuali misure anti Covid. Ad ospitare la manifestazione che raduna persone di ogni età e sensibilizza all’importanza della prevenzione, l’altopiano del Laceno che ha fatto da cornice all’evento rosa organizzato dal senologo e consigliere regionale della Campania Carlo Iannace insieme alle associazioni Amdos e Amos irpine.
Tanti i momenti emozionanti che hanno colorato di rosa un pezzo della verde Irpinia che, oggi ancor di più, ha bisogno di essere riscoperta e valorizzata. “La giornata si è svolta nel migliore dei modi – dichiara Iannace -, siamo stati sull’altopiano del Laceno per riscoprire le bellezze dell’Irpinia. La nostra mission non è solo la prevenzione, ma anche la conoscenza del nostro territorio. E momenti come quello di ieri servono anche a rimettere insieme e dare nuova linfa alle comunità delle aree interne che vivono momenti difficili legati al calo della popolazione”.
“Per questo – prosegue il consigliere regionale – ringrazio il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per la presenza alla manifestazione e per il suo impegno per le aree interne, come la messa in esercizio della seggiovia del Laceno. Ma anche per l’impegno della Regione nella ricerca oncologica e nel miglioramento degli screening avvenuto negli ultimi anni. Ringrazio, per la presenza e per l’attenzione che rivolge alle donne malate oncologiche, anche la Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’amelio. Grazie a tutte le persone che hanno contribuito al successo della manifestazione, in particolare il sindaco di Bagnoli Teresa Di Capua per averci ospitati, i sindaci irpini per la presenza e per aver illuminato di rosa, in questi giorni, i monumenti principali dei loro comuni. Grazie anche a tutti gli artisti che nel pomeriggio hanno messo in piedi uno spettacolo straordinario su un palcoscenico incastonato nel verde del Laceno e nek rosa della vita. Un grazie particolare come sempre alle associazioni Amdos e Amos e a tutte le associazioni che con il loro lavoro capillare portano avanti la prevenzione su tutto il territorio e non smettono di donare sorrisi e forza alle donne che affrontano la malattia”.