La vertenza ArcelorMittal si traferisce a Napoli: lunedì 31 marzo, alle 12, è previsto un tavolo di confronto con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Marchiello. La convocazione arriva a poche ore di distanza dal vertice in Prefettura, conclusosi con una fumata nera che aveva lasciato davvero poche prospettive e pochissime speranze per i 70 lavoratori.
L’azienda ha infatti confermato la procedura di licenziamento collettivo e ribadito che lo stabilimento di Luogosano chiuderà i battenti entro il prossimo 31 luglio, non cedendo alle richieste del sindacato che sperava di avere più a tempo a disposizione per lavorare con un minimo di serenità a eventuali soluzioni alternative. Ora, invece, il tempo a disposizione è diventato improvvisamente insufficiente.
Il tavolo regionale dovrebbe ora avviare un primo monitoraggio alla ricerca di nuovi imprenditori del settore interessati ad investire in Irpinia ed a rilevare lo stabilimento dell’area industriale di San Mango sul Calore, specializzato nella trasformazione di acciaio zincato in preverniciato per il mercato delle costruzioni ed elettrodomestico. Un’operazione tutt’altro che semplice: anche per questo il sindacato chiederà all’assessore Marchiello di sollecitare la convocazione di un confronto ministeriale.