Albino Albano
AVELLA – «Ristrutturazione subito del Monumento e delle Lapidi presso l’ex scuola elementare in piazza Convento». È l’appello di Giovanni D’Avanzo presidente della sezione “Combattenti e reduci”. «Abbiamo inviato una lettera al sindaco Vincenzo Biancardi, al vicesindaco Anna Alaia, agli assessori ai lavori pubblici e ai beni culturali con la richiesta di ristrutturare sia il Monumento sia le lapidi presso l’ex edificio delle scuole elementari. Significative sono le parole di un illustre scrittore italiano che sconvolsero la coscienza dei nostri antenati e a tale appello rispose subito l’allora sindaco Domenico Biancardi. Il Monumento fu inaugurato l’11 giugno del 1971. Per l’occasione ci fu un discorso di alto profilo storico del colonnello Francesco Pecchia che faceva riferimento a giovani ventenni morti nelle trincee». Un monumento che è rimasto abbandonato, con amministratori che, sottolinea D’Avanzo, si sono «rivelati incapaci di tenerne cura». D’Avanzo lancia un invito a seguire «l’esempio in Francia di Napoleone III che per fortuna fece terminare l’opera dell’arco di Trionfo progettato da suo zio. Quindi un invito al primo Cittadino, nipote dell’allora sindaco che inaugurò il monumento, a non lasciarlo abbandonato a se stesso. Essoi, assieme alla lapide, rappresenta la storia del paese e dell’Italia.