Un appuntamento capace di crescere di anno in anno, coinvolgendo Pro Loco, associazioni culturali e sociali con il coordinamento di Tony Lucido e Ramona Del Priore, dei professori Salvatore Andaloro e Filomena Marino.
E’ l’iniziativa “Letterando per i Borghi Irpini”, tenutasi nel salone della Pro Loco che si affianca alla sfida del “Caffè Letterario “.
Dopo i riusciti appuntamenti tenuti nella splendida cornice del Castello di Zungoli con la docente scrittrice Marialoreta Chieffo, prima ancora ad Avellino e poi recentemente a Altavilla Irpina, con Giovanni Marino, Antonia Di Nardo e Olivo Massimo Scibelli, a Torella dei Lombardi con la Pro Loco di Marco Buonamico sabato pomeriggio l’incontro ha fatto tappa nel salone della Pro Loco.
Filo conduttore dell’edizione 2025 “L’orrore della guerra”. A introdurre l’incontro i docenti Mariarosaria Del Guercio e Nicola Guarino che hanno recitato versi per denunciare l’orrore di ogni forma di violenza e spiegare cosi le ragioni della pace. Quindi ci si è confrontati sul volume della Prof.ssa Filomena Marino di Nusco “Internati militari italiani- Testimonianze dei prigionieri di Nusco”- Ed.Mephite. Interessante pubblicazione che già data alle stampe diversi anni fa, è stata rielaborata e integrata, in una seconda edizione.
Hanno accompagnato la presentazione, anche un giovane studente, alunno della Marino ed una brillante studentessa di Lettere, presso l’Universirà di Bologna, con radici santangiolesi.
La Marino ha intervistato i “reduci” della guerra 1940/45, ha raccolto la loro storie segnate da sofferenze e dolore. questi, dal racconto di atroci violenze, di fame e sete, di disperazione e invocazione, fin quasi a immaginare la morte come fine delle vessazioni e sofferenze. Dall’angoscia della guerra al ritorno a casa, dalla difficoltà di tornare alla vita di ogni giorno al disagio portato nel silenzio, nel cuore, per sempre, di una guerra ingiusta, inutile.
A trarre le conclusioni il Prof. Salvatore Andaloro, fine intellettuale, siciliano, per oltre un decennio docente in Alta Irpinia, prima a Lacedonia, poi a Sant’Angelo presso l’Ist.Tecnico Commerciale e per diversi anni al Liceo Classico “De Sanctis”, che ha incoraggiato a proseguire lungo la strada dell’impegno culturale per concorrere a costruire sempre piu consapevolezza, con la conoscenza, la cultura e la sensibilità, su tematiche come pace e rispetto della dignità dell’uomo.