Chiama al confronto Libera Avellino. Lo fa con la prima edizione della Giornata della Giustizia e della Legalità in programma il 23 Maggio, dalle 9.00 alle 13:00, al Polo Giovani. Un appuntamento nell’anniversario della strage di Capaci, e con il supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che vuole essere un momento conclusivo del percorso educativo realizzato con gli studenti e le studentesse delle scuole di Avellino e provincia, con il coordinamento di Davide Perrotta e Stefano Pirone, vero motore di Libera Avellino.
“La memoria sarà il cuore pulsante dell’incontro. Su di essa – si legge nella nota dell’associazione – cercheremo di costruire una riflessione collettiva, a partire dai risultati dei laboratori che si sono avvicendati durante l’anno. Laboratori che hanno rappresentato un momenti di crescita sui temi delle ecomafie, della memoria delle vittime innocenti, della corruzione. Confidiamo possa essere solo il primo passo di un cammino educativo sempre più continuativo e condiviso”. Interverranno la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Fiorella Pagliuca, la referente regionale Libera Anna Garofalo, Stefano Iannillo del Circolo Arci, Rossella D’Argenio, animatore di comunità del Progetto Policoro, Manuela Muscetta, referente docenti Libera Avellino. A partecipare all’iniziativa il liceo Mancini, il liceo Colletta, l’Itt Dorso, l’Ic Aurigemma di Monteforte, l’Ic Da Vinci di Avellino, il Convitto Colletta, il liceo Imbriani, il liceo De Caprariis di Atripalda e il liceo Marone. Seguirà la proiezione del documentario Magnitudo 6.9 di Antonio Emanuele Ricci che consegna un ritratto del commissario Antonio Ammaturo. Un confronto che vuole essere anche un invito ai giovani a far sentire la loro voce, a non stancarsi di testimoniare il no a ogni forma di corruzione e violenza.