«E’ di fondamentale importanza – dicono dalla Cgil – completare l’intero tratto della Lioni – Grottaminarda». Il segretario degli Edili della Cgil, Massimo Graziano commenta, anche con un minimo di amarezza, l’iter dell’opera che rischia di non risultare conclusa.
Insomma se da un lato, quello ufitano, si va avanti, dalla parte opposta, Lioni-Villamaina il cantiere risulta ancora fermo. «Se non si dovesse concludere l’opera salterebbe un pezzo determinante per il territorio».
E’ la triste conclusione del segretario Cgil Graziano. Tutto risale alla situazione problematica di Condotte, la società che si è aggiudicati i lavori. Condotte che è in regime di commissariamento, fa fatica a trovare acquirenti che possano rilanciare i lavori. E il
rallentamento societario, per così dire, crea difficoltà nel completare il cantiere in territorio altirpino. Tutto si potrebbe risolvere con nuove aziende e si lavora per trovare acquirenti. Questo stanno facendo i commissari di Condotte.
Ricordiamo, intanto, che sono a disposizione per realizzare la strada, 65 milioni di euro e ne mancherebbero 80. Almeno stando a quanto dichiarano da azienda, amministrazioni locali e sindacati. L’auspicio delle sigle sindacali naturalmente è che non appena si chiude la vicenda societaria con il subentro di nuovi acquirenti, si completa anche l’ultimo pezzo.
La strada a scorrimento veloce che unisce le aree interne con i litorali di due mari è una priorità per i territori e quindi bisogna fare presto e bene. Per completare il disegno che si arricchisce anche della strada ferrata. Pure in questo caso sembrerebbero esserci dei problemi e non a caso domani a Grottaminarda si svolgerà una iniziativa con tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dalla realizzazione della Stazione Hirpinia.