MIRABELLA ECLANO- «Dopo dieci anni spesi male è tempo di bilanci». Si apre così un nuovo manifesto di denuncia del gruppo di opposizione consiliare “Rinascita eclanese”. Il gruppo di minoranza, guidato da Antonio Sirignano, pone in evidenza “2,7 milioni di euro di disavanzo, 7,2 milioni di crediti di dubbia esigibilità, 4,3 milioni di tasse accertate evase. Il 50% delle quali evase da soli 40 soggetti giuridici”. Il manifesto pone in evidenza altre questioni e parla di “Record negativo per Mirabella Eclano. Un buco da 2.712.819,73 di euro sul nostro bilancio comunale – continua il gruppo nel manifesto -, approvato dalla maggioranza del sindaco Giancarlo Ruggiero, che i cittadini di Mirabella Eclano saranno chiamati a recuperare».
E poi si passa a parlare di tasse e verde pubblico. «Gli accertamenti sulle tasse evase sono fermi al 2019 e, mentre nulla si fa per recuperare queste considerevoli cifre, si continua a vessare la povera gente. Verde pubblico abbandonato , strutture sportive chiuse, piscina e palestra pubbliche chiuse, musei chiusi, biblioteca non pervenuta… E il debito cresce». Il manifesto si chiude con le prime tre posizioni di evasioni. Edice: «Una sola grande verità: dopo il G7 arriva il dissesto».