Grottaminarda – Anche la cittadina ufitana si mobilita, con una assemblea pubblica, lunedì, 22 settembre, in piazza 16 marzo 78 alle ore 10, per un confronto su quanto sta accadendo a Gaza e in Palestina. Nella giornata dello sciopero generale, per fermare il genocidio di bambini, donne e uomini che stanno fuggendo, sopratutto in queste ultime ore, a causa della occupazione finale dei loro territori da parte dell’esercito israeliano. Il circolo Arci di Grottaminarda invita, quindi,”tutte e tutti a partecipare a un momento di confronto e mobilitazione”. Si impediscono, gli aiuti umanitari a Gaza, o quanto meno si ostacolano in tutti i modi.”Importante dare sostegno alla Global Sumud Flotilla, che sta cercando di arrivare a Gaza per portarli, tra mille difficoltà, e per l’apertura di un corridoio umanitario verso la Striscia.” Per fermare il genocidio. Contro la complicità del governo italiano e la cooperazione militare ed economica – dicono i ragazzi del circolo Arci grottese”.
Anche oggi che giungono notizie tristi dalla Striscia,”non è più possibile girarsi dall’altra parte
‘Facciamo sentire insieme la nostra voce – hanno detto al circolo Arci di Grottaminarda, in un precedente incontro -, uniamoci per la giustizia e la solidarietà”. Lunedì, oltre al presidio in piazza, ci sarà anche un volantinaggio, visto che a Grottaminarda è giorno del mercato settimanale.”Gaza brucia. Blocchiamo tutto – si legge nel manifesto di presentazione dell’iniziativa -“. I giovani del circolo Arci, e di altre associazioni presenti sul territorio, concludono:”Contro la complicità del governo italiano, per interrompere la cooperazione militare ed economica con lo stato di Israele”



