Numerosi arresti da parte della Guardia di Finanza in tutta la Penisola, comprese nelle province di Avellino e Benevento. Si tratta dell’operazione denominata “Waterfront” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria ed eseguita dalle Fiamme Gialle con gli affari imprenditoriali della cosca dei Piromalli della Piana di Gioia Tauro nel mirino.
Scattati anche sequestri di beni e aziende per oltre 103 milioni. Dalle indagini sarebbe emersa l’esistenza di un cartello composto da imprenditori e pubblici ufficiali ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta aggravata dall’agevolazione mafiosa, frode nelle pubbliche forniture, corruzione ed altri reati. 11 i funzionari pubblici coinvolti.