di Ridolfo Picariello
ARIANO IRPINO – Se trasferimento dovesse esserci sarà temporaneo e comunque si cercano soluzioni presso il centro storico. Questo il binario fondamentale rispetto all’ipotesi di trasferimento del Mercato settimanale del mercoledì su cui gli amministratori cercano di fare chiarezza. Sul trasferimento c’è stata una sorta di rottura tra il centro e la periferia della città del tricolle, oltre ad aver causato un irrigidirsi delle posizioni dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione. La disputa sarebbe sorta sulla nuova destinazione, presunta, del mercato, e cioè il Piano di Zona. Il delegato al commercio, Andrea Melito ed il sindaco Enrico Franza, innanzitutto, insieme ai colleghi di maggioranza, stanno cercando di chiarire modi e tempi del trasferimento.
La certezza è che il mercato settimanale sarà trasferito, in via temporanea. Una sottolineatura categorica, il mercato sarà trasferito, temporaneamente, dall’attuale ubicazione a causa dei lavori previsti presso il centro storico. La soluzione appare necessaria per consentire una viabilità adeguata e anche dagli uffici comunali sarebbe stata sollecitata una soluzione, anche se temporanea. Sono varie le ipotesi valutate. Ma è importante chiarire che obiettivo della maggioranza consiliare è di trovare una soluzione all’interno del centro storico, ammesso che vi sia un’area adeguata.
Ci sono diverse ipotesi vagliate dagli amministratori insieme ai tecnici e ai responsabili della sicurezza, ma in caso non si trovassero aree che rispondano alle esigenze, naturalmente si studia anche una sorta di piano b. In questo senso il Piano di zona, a Cardito, potrebbe rappresentare una ipotesi da valutare. Così come altre aree che rispondano alle esigenze dei commercianti ambulanti e dei cittadini consumatori. Diverse soluzioni, dunque, sono al vaglio degli amministratori e dei responsabili degli Uffici comunali e, comunque, tenendo presente la volontà di chi gestisce la cosa pubblica di mantenere nel centro storico il mercato settimanale. A questo punto, con il chiarimento che si tratterebbe di un trasferimento temporaneo, potrebbe rivelarsi inutile un passaggio in Consiglio, come hanno chiesto le minoranze consiliari.