Sarà Michele Zarrillo, uno degli artisti più amati della storia della musica italiana, il protagonista dell’Avellino Summer Festival con il concerto in programma il 5 agosto a Picarelli. A piazza Biagio Agnes sarà di scena, invece, Berlino 84, nome d’arte di fabio Picciocchi, giovane cantautore avellinese, con il suo Love Pop, capace di raccontare l’amore tra leggerezza e profondità. Per lui lo scorso anno il privilegio di aprire il concerto dello Stato Sociale. La speranza è che il maltempo conceda una tregua dopo gli annullamenti forzati dei concerti di Rhove e Malamente.
Particolarmente atteso Zarrillo. “Le sue melodie hanno accompagnato e accompagnano ancora generazioni di appassionati. Lasciatevi trasportare dalle emozioni” sottolinea l’assessore Stefano Luongo annunciando l’evento sui suoi canali social.
A rivivere nel corso della serata i brani che hanno segnato la carriera di Zarrillo da “Una rosa blu” a “Cinque giorni” . A caratterizzare la sua produzione ballate romantiche di grande intensità, capacità di scrittura e melodia in grado sempre di arrivare al pubblico. Intorno alla metà degli Anni 70 abbandona il suo gruppo di “prog rock” per dedicarsi alla canzone romantica. Nel 1981 il cantante romano si era fatto notare proprio grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Su quel pianeta libero” classificatosi all’ottavo posto, mentre è del 1982 la sua canzone più celebre “Una rosa blu”, che però al Festival di Sanremo non arrivò nemmeno alla fase finale. Nel 1987 conquista la vittoria a Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “La notte dei pensieri”. A Sanremo 1994 presenta “Cinque giorni”, che ottiene uno straordinario consenso popolare, fino diventare un classico della canzone italiana, inserita nell’album “Come uomo tra gli uomini” Nel 1996, ancora un successo a Sanremo con “L’elefante e la farfalla”, canzone che darà il titolo all’album.
Il successivo lavoro, “L’amore vuole amore” (ottobre 1997), raccoglie tutti i suoi successi l’aggiunta di due brani inediti (L’amore vuole amore e Ragazza d’argento). Nel 2006 pubblica il CD “L’alfabeto degli amanti” e lo stesso anno partecipa al 56º Festival di Sanremo, presentando il brano che dà il titolo all’album. A duettare con lui sul palco di Sanremo c’è Tiziano Ferro. Nel 2008 partecipa ancora al Festival con un brano dal titolo “L’ultimo film insieme”. Segue l’album “Nel tempo e nell’amore”, una raccolta dei successi dal 1981 al 2008, in 2 CD, contenente la canzone presentata al Festival ed un altro inedito dal titolo “Vie parallele”. All’ultimo festival di Sanremo Will ha voluto cantare con lui “Cinque giorni” nella serata dei duetti. E’, inoltre, l’autore della sigla della fortunatissima trasmissione di Fiorello “Viva Rai due”. E’ stato lo stesso Zarrillo a spiegare come è nata la collaborazione «Siamo amici da tantissimi anni e questa trasmissione è stata pazzesca. Gli ho fatto i complimenti e ho voluto mandargli una sigla. L’ha sentita non finita e mi ha detto: “Ma butti via una canzone così per un jingle!?”. Macché buttata via: già me la chiedono ai concerti!».