Una sinergia tra scuola e territorio per educare ad un uso consapevole dell’acqua. E’ la sfida lanciata dal sindaco di Monteforte Fabio Sirico e dalla dirigente scolastica dell’IC Aurigemma Filomena Colella nel corso del confronto su “Acqua e risorsa idrica” promosso dall’Istituto in collaborazione con l’Associazione “Insieme per Avellino e per l’Irpinia”, il Comitato Uniamoci per l’Acqua e “Piccoli Comuni Italiani”, con il coinvolgimento degli alunni delle classi prime della secondaria di primo grado”. E’ stata la dirigente scolastica Filomena Colella a sottolineare l’impegno a cui è chiamato ciascuno di noi nella difesa dell’acqua, trasformando il proprio comportamento in scelta responsabile, dalla lotta agli sprechi all’agricoltura sostenibile. “Di qui il ruolo centrale della scuola nel promuovere nelle nuove generazioni la consapevolezza della centralità dell’acqua nelle nostre vite e l’alleanza necessaria tra scuola e territorio per garantire quello che è diritto sancito dalle Nazioni Unite. Serve una sinergia con l’amministrazione comunale per cercare di superare le difficoltà rappresentate da una gestione non sempre adeguata delle infrastrutture ed educare a un corretto uso dell’acqua”
Il sindaco Fabio Siricio, presente insieme al consigliere comunale Francesca De Santis, pronta a ricevere la delega alla Pubblica Istruzione ha sottolineato il proprio impegno sul fronte della risoluzione delle criticità legate all’acqua “È stato – aggiunge il primo cittadino – un confronto utile su un problema molto sentito e sul quale ci siamo subito mossi, chiedendo un incontro con l’amministratore unico dell’Alto Calore e con il direttore generale della società di via Roma. Necessitiamo – dice ancora Siricio – di interventi urgenti sulla rete idrica per evitare dispersioni d’acqua e di progetti concreti per ottenere i fondi necessari. C’è necessità di agire in maniera coordinata con gli altri sindaci con una progettazione puntuale ed incontri continui con i tecnici, bisogna fare rete tra i Comuni e tra i Comuni e le scuole, per sensibilizzare le famiglie ad evitare gli sprechi e ad un uso consapevole dell’acqua”.
“A tal proposito – annuncia il sindaco di Monteforte Irpino – raccolgo l’invito del portavoce dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano: nel consiglio comunale dei ragazzi che sarà istituito, prevederemo la figura di un consigliere comunale baby delegato all’acqua. Il Comune di Monteforte è dunque pronto a fare la propria parte per fronteggiare l’emergenza idrica”.
E’ stato quindi Pasquale Luca Nacca di Insieme per Avellino a sottolineare la necessità di coinvolgere le scuole in questo percorso di sensibilizzazione, ricordando come la carenza d’acqua abbia rischiato più volte di compromettere anche il diritto allo studio. Il geologo Sabino Aquino ha tracciato un quadro della ricchezza di sorgenti della terra irpina, da quelle di Serino a Caposele e Calabritto, a cui si affiancano pozzi e invasi, evidenziando le contraddizioni di un bacino che è tra i più prolifici d’Europa “Distribuiamo acqua a tre regioni ma non l’abbiamo per noi. I 13.500 litri al secondo che provengono dalle nostre sorgenti potrebbero alimentare 6 milioni di abitanti ma non riescono a soddisfare il fabbisogno della provincia. Purtroppo, paghiamo il prezzo del cattivo stato delle reti, con perdite che in alcuni casi superano il 50% e delle condizioni metereologiche che non consentono di ricaricare le falde acquifere, con un basso numero di precipitazioni”. Per ribadire come l’ultima legge regionale non riesca a “garantire una distribuzione equa con una divisione dell’approvvigionamento in distretti, mentre ci vuole una regia unica”. Infine, la proposta al Comune di Monteforte di puntare sull’alimentatore naturale rappresentato dalle acque della piana di Baiano per superare problemi legati alla carenza d’acqua, altre soluzioni come quelle dei pozzi di Breccelle sono impraticabili perché hanno un carattere stagionale. Una riflessione che tocca anche il progetto del Parco del Fenestrelle, prezioso per la biodiversità che caratterizza l’area, che coinvolgerà i Comuni di Monteforte, Mercogliano, Atripalda e Avellino ma che necessita di una rinaturalizzazione del vallone da via Zigarelli a San Francesco.
Enrico Tordiglione, promotore del progetto “Educare all’ambiente” ha ricordato la pellicola “Il Bacio Azzurro” realizzata dal padre Pino, in collaborazione con Alto Calore, per sensibilizzare i piccoli sul valore dell’acqua, partire dai gesti quotidiani. Una pellicola che pone l’accento sulla forte spiritualità che caratterizza questo bene prezioso. Rita Nicastro del Comitato Uniamoci per l’acqua ha invitato gli studenti a riscoprire la bellezza del territorio in cui vivono: “Purtroppo, è stato necessario istituire un comitato di cittadini per ricordare a chi governa che l’acqua rappresenta una priorità. Ci sono comuni che da anni devono fare i conti con interruzioni dell’erogazione dell’acqua ogni sera. Ecco perché alcuni sindaci domani saranno a Montecitorio per far sentire la voce dei nostri territori”. Virgilio Caivano ha ricordato come la crisi idrica sia strettamente collegata alla questione meridionale “E’ un problema che riguarda tutta l’Europa ma che colpisce, in particolare, le regioni del Mezzogiorno. Ecco perché voi giovani avete un ruolo importante, sarete i futuri cittadini, dovete comprendere che l’acqua non è un bene inesauribile e vigilare perché questo diritto sia garantito a tutti. Dobbiamo recuperare il senso di comunità e chiedere una gestione adeguata dell’acqua”.



