Giornata di chiusura della campagna elettorale nella città riunita, dove non sono mancati gli attacchi reciproci, tra i tre candidati alla fascia tricolore. I tre candidati si sono confrontati a distanza senza esclusione di colpi, ma non tralasciando le proposte.
Verso Itaca è stata la rivelazione della campagna elettorale montorese per le Amministrative 2024 afferma Tirello- è stata capace di coinvolgere tantissime persone e soprattutto giovani che, se prima provavano completo disinteresse rispetto alla vita politica e amministrativa della città, si riconoscono oggi nell’idea incarnata da questo gruppo e desiderano avere un ruolo attivo, chiedono la possibilità di partecipare con un entusiasmo che ormai sembrava sopito definitivamente in questa generazione”.
Ha scelto invece di chiudere la sua campagna elettorale nella sua frazione il sindaco uscente Girolamo Giaquinto, che ha ringraziato gli amministratori uscenti e i nuovi candidati per aver resistito a logiche non consone alla politica e voler condividere un percorso politico. “Possiamo ancora recuperare il valore e la nobiltà della politica, che tanto ci assorbe. Non possiamo non ringraziare i nostri concorrenti chi più o chi meno. Di meno quelli che voglionk e tenere fermi in uno stallo culturale e politico per il loro benessere. Noi ci sottoponiamo al vostro giudizio con serenità”.
La frazione Piano invece la scelta dal candidato Salvatore Carratu’per chiudere la sua campagna elettorale. ” Quando è avvenuta la fusione siamo passati ad un declino totale dove si è pensato ad una politica spicciola e solo negli ultimi 15 giorni si è cercato di dare una parvenza di azione amministrativa .Quando manca una guida all’interno della macchina amministrativa significa che non si è fatto niente. Si sono insultate persone che hanno una storia per il loro impegno politico. Noi vogliamo lavorare su tre punti: una città solidale che sia vicina a chi ha problemi sociali, di povertà ed esclusione. Poi una città sostenibile e su cui devono lavorare i corpi intermedi. Per non parlare del puc che non è mai stato affrontato e tenendo l’elaborato chiuso nei cassetti. Se non hai fatto questo vuol dire che non hai una visione politica ed amministrativa. Noi la nostra parte la vogliamo fare con i cittadini.”