Montoro al voto dell’otto e nove giugno, l’atmosfera comincia a diventare più tesa. In questo periodo non mancano le iniziative pubbliche, che, seppure di argomento diverso dal voto amministrativo, servono ovviamente a sondare il terreno, in vista dei necessari equilibri che dovranno portare alla composizione degli equilibri in campo.
E sono continui gli incontri più ristretti, per riuscire a trovare la quadra su un terreno che per ora è sempre scivoloso.
Le aspirazioni sono diverse, e sono state anche dichiarate, anche se restano fissi due riferimenti, i candidati sindaci Girolamo Giaquinto, uscente e pronto a competere per il secondo mandato, e l’ex sindaco di Montoro Inferiore Salvatore Carratù, entrambi a capo di liste civiche che sosterranno la loro corsa.
Resta da sciogliere il nodo partendo dalla lista uscente di opposizione, Montoro Democratica, capogruppo in consiglio Mario Bianchino. Dopo il suo annuncio a non partecipare a questa competizione, la situazione appare modificata. L’ex sindaco di Montoro, infatti, potrebbe anche ritornare sulle sue decisioni. Forti sono le pressioni dei suoi fedelissimi, come dei suoi sostenitori di sempre, che gli chiedono di ricandidarsi. Una scelta che, se andrà in questa direzione, potrebbe portare anche ad una nuova definizione degli equilibri in vista del voto amministrativo di giugno. Montoro chiuderà alla fine con tre aspiranti sindaci, oppure la conta è destinata a continuare? Lo vedremo nei prossimi giorni.