MONTORO- Non lo dice apertamente, ma è chiaro, dagli argomenti e dalle parole che usa, che Francesco Tolino si presenterà come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. L’ex vicesindaco ha scelto la domenica delle Palme, il giorno della pace, per rendere pubbliche, sui social, le sue decisioni, anche se si sa che la campagna elettorale di maggio sarà tutt’altro che “pacifica”, politicamente parlando.
Ecco che cosa ha dichiarato pubblicamente Francesco Tolino:
«Il tempo delle scelte è maturo: è necessario dare una risposta concreta ai tanti che, in queste settimane, hanno chiesto di dare un contributo di idee e di passione per le prossime amministrative di Montoro.
Abbiamo speso per molti mesi energie nell’ambito del P.D., dove ho chiesto invano che si tenessero le primarie, strumento statutario per individuare i candidati unitari: ha prevalso, purtroppo, la scelta del civismo a tutti i costi ed anche questa volta si formeranno agglomerati che, spero, trovino la quadra non solo sui numeri ma sulle esigenze dei Montoresi e sugli Impegni da assumere per garantire progresso al territorio ed alla comunità.
Come ho sempre dichiarato, sin dal dicembre del 2022, all’indomani delle mie dimissioni dalla carica di Vice Sindaco, non sarò semplice spettatore dell’appuntamento dell’8 e 9 Giugno, soprattutto perché i tanti progetti lasciati in sospeso, per responsabilità politica dell’attuale amministrazione – a cominciare da una nuova Pianificazione Urbanistica – non possono ancora attendere.
L’obiettivo è di riportare, all’interno della Casa Comunale, concretezza, spirito di servizio e capacità amministrative e di costruire insieme linee guida di governo ampiamente condivise, con grande rispetto delle diverse sensibilità, dei partiti e delle forze civiche, incontrando le famiglie, gli imprenditori, i rappresentanti dei lavoratori, i giovani, le associazioni.
Montoro è una città dalle enormi potenzialità che possono essere sviluppate con l’ascolto e la collaborazione tra chi si candida ad amministrarla, i suoi cittadini e cittadine, le categorie imprenditoriali, le numerose associazioni, il territorio di cui è parte, ma va proposto alla Città un programma elettorale chiaro, snello, ma soprattutto attuabile perché è finito il tempo delle attese come anche quello dei Libri dei Sogni.
La Montoro 2024-2029 che immaginiamo è una città moderna, dinamica, sempre piu’ green, sempre piu’ europea, con uno sguardo rivolto ad Avellino ma con una tensione a quella parte della Provincia di Salerno che confina con la nostra realtà. Capacità di dialogare con tutte le Amministrazioni, dalla Provincia di Avellino alla Regione Campania, dal Governo al Parlamento Europeo, con l’obiettivo di coordinare politiche di area vasta e riflettere assieme su criticità da risolvere e opportunità da cogliere: senza è impensabile immaginare una crescita di Montoro che passi attraverso la capacità di attrarre nuovi investimenti produttivi, la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, la creazione di un marchio di tutela comunale per i prodotti di alta qualità della nostra agricoltura. Non dobbiamo inventarci nulla per tornare ad essere un Comune di alto livello, dobbiamo solo lavorare su quanto abbiamo già a disposizione.
Ho parlato con tante persone e ringrazio quanti credono nella possibilità di costruire qualcosa di utile per Montoro, quanti sono sensibili alla sfida delle idee, quanti credono che sia necessario guardare oltre l’ordinario per avere uno sviluppo, quanti vogliono scommettere sulla crescita culturale e sociale nella nostra comunità, quanti sono disponibili a spendersi insieme e lavorerò per unire ascoltando.
Buona Domenica delle Palme”.