Per Marina De Piano, la 27enne morta a luglio del 2010, dopo un parto cesareo, si avvia verso le battute finali il processo di secondo grado presso il Tribunale di Napoli.
La Corte di Appello di Napoli ha dato atto delle rinunce ai motivi d’appello da parte delle parti civili costituite, che sono state risarcite dei danni dall’ASL di Avellino. Il processo si è avviato verso la conclusione con le richieste del Pm, che ha chiesto la prescrizione per il reato di omicidio colposo, per il quale gli imputati erano stati assolti in primo grado.
L’avvocato Alberico Villani e l’avvocato Gaetano Aufiero – per i medici del Landolfi, Manzo e Tesorio – hanno chiesto che fosse rigettato l’appello del PM e accolto il nostro appello assolutorio per il residuo reato di falso, per il quale erano stati condannati in primo grado e per l’inammissibilità dell’appello delle parti civili per l’intervenuta rinuncia allo stesso. Domani è attesa la pronuncia della sentenza.