Solo qualche giorno fa abbiamo assistito, in Irpinia, a Montefredane, alla ennesima, inaccettabile morte sul lavoro. Amato Capossela un uomo, un lavoratore, ha perso la vita cadendo in una vasca di lavorazione del cemento profonda 10 metri. Tutto questo è accaduto nell’ opificio industriale dove era situata la ex Prefim, poi adibito alla lavorazione di manufatti in cemento. Naturalmente sarà la magistratura a fare piena luce su quanto accaduto, sulle circostanze nelle quali questa tragedia è avvenuta, e sulle eventuali responsabilità. Ma le testimonianze raccolte, di cui hanno dato conto anche le organizzazioni sindacali, descrivono il quadro di luoghi fatiscenti e di una probabile mancanza di idonee misure di sicurezza.
Gli stessi sindacati, solo poche settimane fa, avevano lanciato un allarme sui dati relativi alla sicurezza sul lavoro in Irpinia. Ad Agosto 2022 risultavano denunciati 1.200 incidenti sul lavoro, con cinque decessi e un incremento rispetto all’anno precedente del quaranta per cento.
Si tratta, chiaramente, di un dato che si colloca nello scenario nazionale, che ha visto nell’intero 2021 oltre 1400 tra lavoratori e lavoratrici perdere la vita mentre svolgevano la loro attività.
Una autentica strage.
Serve una formazione reale e costante rispetto alla sicurezza nei luoghi di lavoro, e sanzionare le aziende che non corrispondono agli obblighi di legge, e occorrono contratti che garantiscano stabilità e ritmi produttivi che permettano di operare in totale sicurezza.
La riduzione costante dei diritti e delle tutele hanno rappresentato in questi anni un fattore determinante per spiegare cifre non più tollerabili. Cifre e numeri dietro i quali ci sono vite umane, persone.
Occorre quindi cambiare radicalmente passo, incrementare i controlli, adeguare la legislazione, ricostruire un impianto normativo che tuteli maggiormente il lavoro.
Ci uniamo, infine, alla richiesta rivolta dai sindacati al Prefetto di Avellino, di istituire e rendere operativo il prima possibile un Osservatorio provinciale per monitorare la situazione e sensibilizzare su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.
Roberto Montefusco
Coordinatore provinciale Sinistra Italiana Avellino
On.Franco Mari
Commissione Lavoro della Camera dei Deputati