Rosa Bianco
Dal 4 al 9 novembre, Napoli diventerà il palcoscenico di un evento che coniuga l’incontro tra fede e cultura: il Festival delle Donne, organizzato dal Settore Laicato della Diocesi di Napoli e sostenuto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. Si tratta di una importante manifestazione che mira a portare il dialogo e la riflessione sui temi della convivenza, del ruolo della donna nella società e delle relazioni tra cultura, religione e arte.
Napoli, da sempre crocevia di culture, si presta con la sua anima poliedrica e accogliente a ospitare questa iniziativa. La scelta di esplorare nuove vie di convivenza e integrazione attraverso il coinvolgimento di diverse discipline – dalla musica alla performance, dall’arte visiva alla riflessione religiosa – non è casuale. È, al contrario, un’espressione profonda di un bisogno contemporaneo: riscoprire l’umanità che ci unisce, riflettendo sulla centralità della figura femminile come simbolo di dialogo, tenacia e trasformazione.
La conferenza stampa ha inaugurato stamattina alle ore 11 al Palazzo Arcivescovile a Napoli, il Festival delle Donne ed ha visto la partecipazione di figure di spicco. Tra i protagonisti dell’evento S.E. Mons. Franco Bene duce, Vescovo Ausiliare di Napoli e Mons. Gennaro Matino, Pro Vicario Generale della Diocesi, rappresentanti della Chiesa che da tempo promuovono una riflessione sulla spiritualità in chiave contemporanea e inclusiva. Con loro sono intervenute Teresa Armato, Assessore al Comune di Napoli, la Prof.ssa Adriana Valerio, Delegata Arcivescovile e insigne teologa e storica e la Prof.ssa Antonella Berreca, Dirigente dell’Istituto Galiani-Da Vinci, portando il loro contributo intellettuale e civile.
A dare forma artistica a questa celebrazione ci sarà Mauro Maurizio Palumbo, il Direttore Artistico, il cui contributo sarà fondamentale nel guidare il pubblico attraverso un viaggio tra le diverse espressioni della creatività femminile, spingendo alla riflessione e all’emozione attraverso una programmazione artistica sfaccettata.
Questo festival non è solo un calendario di eventi, ma un laboratorio di idee, un’occasione per sperimentare un modello sociale che pone la convivenza come fondamento di ogni crescita collettiva. Sarà finalizzato a una riflessione che va oltre l’apparenza e si radica nei valori di condivisione, rispetto e dialogo – valori imprescindibili in un contesto globale, spesso scisso tra incomprensioni e conflitti.
In questa cornice, Napoli si afferma non solo come scenario, ma come parte integrante del messaggio. Una città che vive quotidianamente le sfide dell’inclusione e dell’accoglienza e che ora si propone come teatro di una riflessione sul ruolo delle donne e sulla loro capacità di incarnare l’essenza della comprensione e dell’apertura.
Il Festival delle Donne è un invito a ritrovare lo spirito che unisce l’umanità e la rende capace di dialogare, nonostante le differenze. Come ci ricorda Hannah Arendt: “Il potere di agire in concerto è la forma più elevata di forza umana”. E dal 4 al 9 novembre, a Napoli, quell’azione si declibera’ nel nome delle donne, di una cultura aperta e di una fede che dialoga con il mondo.
In allegato il programma del Festival.
Rosa Bianco