Una mostra per raccontare lungo un itinerario affidato alle opere di Stefano Buonavita e Giovanni di Rosa promossa dal Fai Avellino. Un percorso suggestivo inaugurato nei giorni scorsi al Museo irpino che si sofferma sugli spazi della città e insieme sulla necessità di restituire centralità alla natura. I due artisti hanno guidato i visitatori nel loro percorso emotivo di riscoperta del legame con la natura e il paesaggio, senza dimenticare i Non-luoghi raccontati da Marc Augé, in cui sono sempre più ridotti gli spazi destinati alla socialità. Un connubio d’arte che da un lato ha stimolato i sensi con musica, profumo, gusto e vista per rendere emozionale la visita; dall’altro con una performance artistica molto toccante grazie all’accompagnamento musicale di Alfredo Perrotti e Fabrizio D’Andrea. E’ Serena Giuditta del Fai a sottolineare l’importanza di uno sguardo differente sulla natura per costruire un futuro per l’uomo e il pianeta. La mostra è visitabile fino al 25 febbraio presso il Museo Irpino, sede nel Complesso monumentale del carcere borbonico di Avellino. A caratterizzare l’inaugurazione la LIVE performance artistica di Giovanni Di Rosa, che ha realizzato una delle opere esposte al Museo Irpino sulle note musicali ambient di Alfredo Perrotti e Fabrizio D’Andrea.
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