NUSCO- Come preannunciato con una nota del circolo Pd, questa mattina Lucio Molinario ha rassegnato le sue dimissioni da assessore comunale. «La dignità non ha prezzo – scrive in un post- e mai nessuno dovrebbe permettere di farsela calpestare o deridere. Proseguirò il mio lavoro tra i banchi dell’opposizione auspicando un ritorno urgente al voto e consigliando agli amici ex colleghi di maggioranza di fare altrettanto, soprattutto a chi come me ha tessera del Pd o semplicemente simpatizza condividendo valori e responsabilità».
Le dimissioni di Molinario sono il risultato dell’analisi politico-amministrativa compiuta dal partito democratico di Nusco, che ritiene di non poter più condividere la linea seguita dal sindaco Antonio Iuliano, che avrebbe disatteso i punti salienti del programma concordato alle scorse elezioni amministrative.
Tra i punti condivisi, c’era la necessitaà, ha ricordato il Pd nuscano, «di investire in istruzione e formazione, sostenere l’imprenditorialità soprattutto verso nuove startup, incentivare l’associazionismo sia tra cittadini per attività socio-culturale e sia per le attività commerciali, artigiane e agricole; di potenziare la promozione del turismo sostenibile e valorizzare il nostro patrimonio culturale (un’azione più tempestiva avrebbe forse salvato il nostro Liceo) ed ambientale. Il sindaco Iuliano ha disatteso tutti i punti che avevamo concordato, sia quelli di carattere politico che quelli di carattere programmatico, rimanendo ostaggio di una parte della maggioranza che ha innescato un clima ostile e distruttivo per gli interessi di singoli. Tale situazione impedisce di lavorare sulle deleghe attribuite con serenità e produttività».
Di qui le dimissioni di Lucio Molinario dalla carica di assessore.