Omicidio Zeppetelli, condannati i due imputati. Si è tenuto stamattina dinanzi alla Gup del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano, il processo di primo grado per l’ omicidio di Nicola Zeppetelli, 40 anni, di Cervinara, a carico di Alessio Maglione,31 anni e Giuseppe Moscatiello, 23anni, entrambi di Cervinara.
Al termine dell’ udienza il Gup Paolo Cassano ha condannato a severe pene i due imputati: particolare: 24 anni di reclusione per Alessio Maglione e 18 anni di reclusione per Giuseppe Moscatiello e quindi con la riduzione di un 1/3 della pena, determinata dalla scelta degli imputati del rito abbreviato, Maglione ad anni 16 anni di reclusione e Moscatiello ad 12 anni di reclusione.
La differenza della pena detentiva tra i due imputati è rinvenibile nel fatto che Maglione fu colui che sparò, Moscatiello era imputato di concorso senza aver commesso materialmente il reato. I due giovani, inoltre, sono stati condannati al risarcimento dei danni e delle spese legali a favore delle parti civile, nonché all’ interdizione perpetua dai pubblici uffici. Gli avvocati delle parti civili sono stati Vittorio Fucci per quattro familiari, Rolando Iorio per un familiare e Marianna Febbraro per un familiare.
Giuseppe Moscatiello è stato difeso dall’ avvocato Luigi Petrillo e Alessio Maglione dagli avvocati Pasquale Napolitano e Giulia Cavaiuolo. Il processo, quindi, ora molto probabilmente proseguirà per le successive due fasi: quella dell’ Appello e della Cassazione.
Zeppetelli fu ucciso con 5 colpi di pistola nel parcheggio di Piazza Ioffredo, poco distante dalla sua auto e dal circolo che gestiva da qualche anno nella frazione di Cervinara travolta dalla frana del 1999. La vittima sposato e padre di una bambina piccola, rimase agonizzante nell’area e nonostante i tentativi disperati di rianimarlo, da parte del personale del 118, morì.