Ore sette di lunedì 28 ottobre: rubinetti a secco. Purtroppo non è una novità per Passo Serra, che sembra essere stata cancellata dal servizio di erogazione idrica. Gli abitanti di questa frazione di Montefusco vivono tra rabbia e disperazione. A ritmo quotidiano, in qualsiasi fascia oraria, diurna e notturna, e ancor più improvvisamente, aprono il rubinetto e non esce un goccio d’acqua. E’ un’emergenza nell’emergenza  ormai cronica delle interruzioni idriche in ogni parte dell’Irpinia servita dall’Alto Calore,  ma che generalmente avvengono di notte, e su preavviso. Qui no, la situazione è diversa. Ormai non più sopportabile.
Uno stillicidio che dura da mesi, nelle case in cui vivono famiglie con bambini, anziani, persone malate. Le giornate a Passo Serra si susseguono, questa volta puntualmente, senz’acqua.   Ogni giorno devono industriarsi per trovare l’acqua: quando viene interrotta improvvisamente,  e le scorte sono finite, bisogna rivolgersi a parenti e amici di buon cuore che magari abitano in zone più servite. Gli abitanti sollecitano il sindaco, chiamano l’Alto Calore. La testimonianza di una giovane mamma vale per tutti: solo in questo ultimo fine settimana, interruzioni in pieno giorno, e senza preavviso, proprio quando le famiglie trascorrono più tempo a casa.
C’è chi è orientato a ricorrere alla Procura della Repubblica. Le segnalazioni, le richieste di intervento, non si contano. Tra le ultime, trentuno i minuti di attesa al numero di emergenza dell’Alto Calore, per non ricevere indicazioni utili, oppure, quando va bene, risposte del tipo “ci sono problemi di carenza idrica, e poi le irrigazioni agricole, il riempimento di piscine d’estate, le reti fatiscenti… o, ancora meglio, risposte del tipo “signò, mettetevi l’autoclave”.  Ogni commento è superfluo.
Da informazioni più attendibili ricevute dai cittadini pare che il problema di Passo Serra dipenda dalla pressione idrica. Una questione tecnica su cui si sono avviate le interlocuzioni tra le amministrazioni comunali di Montefusco e di Montemiletto, che hanno il problema in comune, e l’Alto Calore, per raggiungere un’intesa su una proposta di intervento pratico, e finalmente risolutivo. Ma quando potrà avvenire, di fatto? E’ la domanda che si pongono tutti a Passo Serra, la frazione senz’acqua, e a cui nessuno sa e può rispondere, perché la questione è nelle mani dell’Alto Calore. Intanto nelle case ci si barcamena come si può, ma fino a quando?
 
		



