La classe dirigente del futuro si fa largo tra le maglie del Partito Democratico irpino e non solo. Ieri è andata in scena l’assemblea nazionale dei dem, con l’ufficializzazione della vittoria alle primarie di Elly Schlein e della direzione nazionale.
Ed è proprio da qui che arrivano buone notizie per l‘Irpinia: confermato Toni Ricciardi ed eletto anche il consigliere regionale Maurizio Petracca. Ma ci sono da registrare i delegati che dal sostegno alle mozioni Bonaccini e Schlein sono approdati in assemblea.
Sara Iannaccone, sostenitrice della mozione Schlein, ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’elezione della nuova segretaria, ponendo una serie di punti fermi sul nuovo corso del Partito Democratico: “Erano due settimane che attendevamo con ansia quest’assemblea. La nostra nuova Segretaria è stata accolta con grande calore da tutta la platea, da casa ma anche dal Parlamento Europeo che vede nella sua figura un punto fermo per la grande ripartenza nelle comuni battaglie di sinistra (salario minimo, scuola, salute).
Partecipare a questo grande evento, che ufficialmente ha visto insediarsi una nuova squadra al fianco di Elly, tra cui il suo avversario delle primarie come il suo braccio destro, è da interpretare come un messaggio carico di significato, quello di unione che il nostro tempo complesso ci sta chiedendo. Elly ha dimostrato quanto una donna sappia accogliere la differenza nella sua imperfezione con uno sguardo che va oltre. Non ci avevano visto arrivare, proprio così!
Tra gli interventi più interessanti e di spessore, quello dell’on. Cuperlo che ha citato Morin per far comprendere che è ora che l’Italia, il PD insieme all’Europa diventino un cantiere di pace in nome della vita.
Siamo di fronte ad una nuova fase, sappiamo che il nostro è un territorio difficile quindi saremo pronti a lavorare in sinergia con tutti quelli che vorranno lavorare concretamente per il partito e per i cittadini. C’è da creare una vera alternativa e riprendere quelle battaglie che appartengono alla sinistra, messe da parte da un po’ di tempo. Quella che ha voluto dare Elly è una visione più ampia, per quanto riguarda i diritti civili, immigrazione, di creare una vera e forte opposizione alla destra perché il momento è quello giusto e non possiamo farcelo scappare“.
Vittorio Ciarcia, uno dei principali sostenitori del presidente dell’Emilia-Romagna, ha fatto un’analisi dell’assemblea di domenica e del futuro del pd avellinese: “Ieri è stata un’assemblea caratterizzata da un clima di serenità e tranquillità. Abbiamo proceduto all’elezione di Schlein come segretaria e di Bonaccini come presidente di partito. Il che ci porta a una gestione unitaria, un accordo che ci fa molto piacere. Ci siamo spesi tanto per Bonaccini in Irpinia, noi del comitato “L’Irpinia per Bonaccini – Energia popolare” in particolar modo, e si evince una volontà di tenere il partito unito con una gestione collegiale. Il tema del rinnovamento è fondamentale, è un tema che si era riproposto già a settembre e ribadito dopo le primarie del 26 febbraio.
Una rigenerazione del partito democratico che passa per una tappa fondamentale, ovvero l’elezione di una giovane donna alla guida che è già di per sè una svolta. Il processo costituente non si è esaurito e continuerà. Tutto girerà intorno alla capacità saper tenere ferma la barra del rinnovamento ed evitare di cadere nelle vecchie logiche. Un nuovo partito giovane e che sappia tenere fermi i suoi valori fondanti, mantenendo un rapporto proficuo tra vecchie e nuove generazioni. Un partito molto più attento ai temi del lavoro, dell’ambiente, dell’ecologia. Lo slogan della giornata di ieri era “la forza della comunità per le persone e per l’ambiente”, con la nuova storia che andremo a scrivere girerà intorno a questi progetti. Garantire un lavoro a tutte le persone non tralasciando lo sviluppo ecosostenibile“.