“Le aree interne non sono l’Italia di serie B. Da Ariano Irpino a Lacedonia, qui nell’Irpinia, piu’ profonda, c’e’ l’Italia vera, interna, dei borghi, delle comunita’ resilienti, delle storie che hanno tenuto insieme il Paese quando tutto intorno crollava. Sono il cuore del Mezzogiorno e in Campania ogni voto che nasce qui ha un valore politico e morale piu’ alto: e’ il voto di chi non chiede privilegi, ma diritti negati da troppo tempo”.
Così Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, intervenendo ad Ariano Irpino e Lacedonia durante due iniziative a sostegno dei candidati nelle liste del Pd e del candidato alla presidenza della Regione Campania, Roberto Fico. Ad accompagnare Boccia, i candidati irpini al consiglio regionale Antonio Gengaro e Laura Cervinaro.
“Dalla logistica all’agricoltura, dai servizi all’industria che innova, queste terre meritano priorita’ assoluta, perche’ senza aree interne non esiste alcun equilibrio territoriale, nessuna crescita sostenibile, nessuna coesione nazionale. Per questo è stato gravissimo che Calderoli abbia forzato la mano, aggirato la Consulta e infilato di nascosto le norme sui Lep nella legge di bilancio. Un atto politico e istituzionale inaccettabile, che colpisce proprio chi piu’ ha bisogno di sanita’ accessibile, istruzione di qualità, trasporti dignitosi, servizi per i bambini e per gli anziani.
E’ un colpo diretto al futuro delle aree interne. Chi oggi si candida a destra, soprattutto qui, dovrebbe provare un sentimento semplice e umano: vergogna. Vergogna per aver scelto di stare con chi sta tradendo questa terra, le sue famiglie, le sue imprese, la sua dignità. Noi, invece, ci battiamo per fermare questa deriva. Perchè le aree interne non chiedono carità: chiedono rispetto e politiche che le rimettano al centro. Dove e’ sempre stato il loro posto”, ha concluso.




