Il messaggio arriva forte e chiaro, da Gerusalemme ad Avellino, ed è un messaggio di speranza: la guerra di Gaza si è fermata; la tregua durerà, perché così ha deciso la comunità internazionale; e quindi sarebbe un bel segnale di rinascita far accompagnare questa fase da una ripresa dei pellegrinaggi in Terra Santa. Questo, in estrema sintesi, il messaggio del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, che questo pomeriggio si è collegato in diretta con l’assemblea del Cnpi (coordinamento nazionale pellegrinaggi italiani) che, per la prima volta, si sta riunendo ad Avellino, nell’ambito di una tre giorni organizzata dall’Ami, l’Associazione Mariana Irpina guidata da Pietro Pellecchia.
Il messaggio del cardinale Pizzaballa è stato intenso, anche perché pronunciato da una terra martoriata da una guerra, quella tra Israele e il gruppo terroristico di Hamas, di cui tutti siamo stati inorriditi spettatori: “Saluto il coordinamento nazionale pellegrinaggi, riunito ad Avellino, e saluto tutti i vari operatori che, in un modo o nell’altro, si occupano di pellegrinaggi – ha detto Pizzaballa –. Sono molto contento di raggiungervi in questo momento, un momento particolare per la vita della nostra Chiesa intera e santa. Veniamo da due anni di guerra terribile, come sapete, che ha visto la sospensione pressoché totale dei pellegrinaggi, creando non pochi problemi non solo ai pellegrini e agli operatori del settore, ma soprattutto alle nostre comunità cristiane qui e alle tante famiglie che vivono e lavorano grazie ai pellegrinaggi”.
“Siamo in una fase di cessate il fuoco, di tregua. Ci saranno problemi qua e là, ci saranno scontri in un modo o nell’altro, ma la tregua resterà, perché questa è la decisione della comunità internazionale e dei principali attori in questo campo, in questo mondo e momento. Penso che sia tempo di cominciare a ripensare al Santo Viaggio”.
“Noi faremo di tutto: inizieremo a formulare proposte, parleremo con i vari Ministeri degli Esteri perché rimuovano la Terra Santa – Israele – dalla lista dei Paesi a rischio, in modo che anche le assicurazioni possano riprendere ad avere fiducia nel viaggio in Terra Santa. Insomma, cercheremo di fare tutto il possibile. Ma sarà importante che anche voi, i vari operatori di pellegrinaggio, cominciate a riproporre, a rilanciare, a fare proposte, a fare tutto il possibile per smuovere le parrocchie, le diocesi, i vescovi, per riprendere il pellegrinaggio in Terra Santa. È parte importante della vita di tante Chiese, soprattutto della Chiesa italiana che è sempre rimasta molto vicina alla nostra situazione”.
“Devo dire che desidero esprimere un ringraziamento alla Chiesa italiana, che è stata sempre così vicina e solidale attraverso le diocesi, le organizzazioni, i movimenti, con la Chiesa di Terra Santa e con questa realtà. Veramente, la solidarietà è stata enorme. Adesso è tempo anche di riprendere la solidarietà attraverso il pellegrinaggio, che ha – ripeto – un ruolo così importante per la nostra vita. E penso che porterà anche beneficio a tanti pellegrini, che potranno ancora una volta tornare a incontrare e toccare le pietre dove Gesù ha vissuto e, soprattutto, incontrare e toccare le pietre vive, abbracciare la comunità cristiana che ha patito così tanto, in maniera così profonda, in questi due anni di guerra terribile”.
“Non siamo alla pace. Non dobbiamo farci illusioni. Però siamo in una fase nuova di questo conflitto, che non sarà più segnata dal conflitto militare e dalle operazioni militari, ma sarà prevalentemente politico e sociale, ahimè anche religioso. E la presenza dei pellegrini sarà molto importante. Il pellegrinaggio porterà dentro questo conflitto una dimensione religiosa bella, positiva, costruttiva. Perché i pellegrini possono superare i confini: non solo quelli fisici, ma anche quelli spirituali, quelli umani e quelli segnati dall’odio, dalla divisione e soprattutto dalle paure e dalla sfiducia. Grazie per quello che potrete fare. E spero di potervi incontrare non tramite messaggio, non ad Avellino o altrove, ma qui a Gerusalemme”.



