Lunedi 16 ottobre referenti di Legambiente e di A.N.E.V. – Associazione Nazionale Energia del Vento – hanno svolto una iniziativa denominata “i cantieri della transizione ecologica” a margine della quale, e dopo una visita tecnica, avvenuta all’insaputa del Sindaco e del delegato al ramo, presso un cantiere sito nel territorio di Aquilonia, hanno pubblicamente ribadito, in sintesi, di voler accelerare e snellire i processi autorizzativi al fine di velocizzare le procedure progettuali ed esecutive in materia di energie rinnovabili, quindi anche dell’eolico.
«Noi stigmatizziamo l’irrispettoso atteggiamento adottato nei confronti degli amministratori che hanno la nostra solidarietà e ribadiamo la netta contrarietà alla diffusione di nuovi parchi eolici “selvaggi” realizzati senza una chiara e definita regolamentazione regionale e nazionale – dice Tony Della Pia, segretario provinciale del Prc-Unione popolare – Ci opponiamo ormai da anni al saccheggio del territorio da parte delle multinazionali dell’energia e continueremo a denunciare e lottare al fianco dei comitati. La battaglia per un modello di sviluppo ecosostenibile è una priorità, siamo convinti che le energie rinnovabili rappresentino una opportunità, ma occorre che siamo gestite in modo democratico e nel pieno rispetto dei territori e delle popolazioni; cosa che non avviene perché multinazionali e sovente la criminalità organizzata con l’ammiccamento di pseudo associazioni ambientaliste, curano solo il loro profitti. Rifondazione Comunista è disponibile ad essere al fianco dell’amministrazione e dei cittadini di Aquilonia per impedire l’ennesimo insopportabile scempio».