Sanità irpina in affanno e strutture carenti. Questa la denuncia di Sabino Morano per Primavera Meridionale, insieme al professore Sergio Barile, a margine della conferenza stampa di questa mattina.
Tutto è partito dalla denuncia di una professoressa di Mercogliano, affetta da sclerosi multipla che si è vista negare delle prestazioni fisioterapiche da più di un anno:
“Dinanzi alla gravità di una così dolorosa denuncia, non è possibile rimanere indifferenti – afferma Sabino Morano – e non sostenere con fermezza il grido di allarme lanciato dall’insegnante di Mercogliano, a cui la città di Avellino risponde imperturbabilmente con il suo assordante silenzio. Primavera Meridionale denuncia un atteggiamento sempre più incomprensibile da parte della regione Campania e degli enti preposti sempre di competenza regionale, rispetto al fatto che, pur in presenza di strutture pronte per essere utilizzate, che potrebbero coprire una buona fetta del fabbisogno, non c’è assolutamente la volontà di procedere all’apertura“.
“Non si capisce quali siano le ragioni – continua Morano – che tengono la questione in fase di stallo. Analogamente a quanto denunciato nei mesi scorsi rispetto alla situazione del Pronto Soccorso, che è tenuto in una condizione emergenziale indegna di un paese civile, anche a causa di direttive di cui non si capiscono bene le ragioni”.
Infine un auspicio affinché anche le istituzioni cittadine si facciano carico di questo annoso problema: “Ci auguriamo che anche il sindaco Festa si faccia portavoce della vicenda. Noi intanto promuoveremo una interrogazione parlamentare e nelle prossime settimane abbiamo intenzione di organizzare una manifestazione pubblica sul tema della sanità per denunciare una gestione che è sempre più lontana dai cittadini e mossa da logiche incomprensibili“.