L’associazione metapolitica Primavera Meridionale continua a tenere alta l’attenzione sulla questione Irpiniambiente e Grande srl. Nel passaggio di consegne sulla gestione dei rifiuti a farne le spese maggiori sono i lavoratori, come spiegato questa mattina, presso il Plaza Café di Avellino da Sabino Morano e Sergio Barile in collaborazione con il sindacato autonomo FIASE:
“Ciò che emerge è il danno non indifferente recato ai lavoratori; i quali, più che ad un passaggio di cantiere, stanno assistendo inermi ad una guerra tra poveri che produrrà ulteriori disoccupati da una parte e contratti meno tutelati e garantiti dall’altra. Nella diatriba in essere, subiranno la peggio i contribuenti, per un servizio provinciale che risulterà precario nel prossimo futuro“.
Secondo Morano, presidente dell’associazione metapolitica “si sta creando quella situazione di caos che avevamo immaginato potesse accadere sin dall’inizio. E’ un passo indietro. Questa operazione, nella quale si possono individuare responsabilità bipartisan, preoccupa. Ci potremmo ritrovare davanti a una paralisi che speriamo non avvenga“.