Il Comune concede un paio di settimane in più alle associazioni per poter presentare progetti e iniziative da inserire all’interno del Piano dell’Economia e della Cultura della Notte: si tratta del Piano che l’amministrazione comunale vuole mettere in campo per rendere più vivibili le serate e le notti avellinesi, per rendere più responsabili i cittadini, più coinvolte le attività commerciali del capoluogo e più tranquilli i residenti delle zone più esposte alla movida notturna. Un Piano ambizioso, soprattutto perché si propone di smussare e rendere più sicure le notti in città. Il Piano prevede infatti il coinvolgimento delle forze dell’ordine, dell’Asl e delle associazioni del Terzo Settore, per arginare fenomeni di devianza come la violenza, l’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti e anche l’abuso della tecnologia (in quest’ultimo caso con il coinvolgimento in particolare degli esperti dell’Asl).
Un Piano articolato nato dalla sinergia tra l’assessore alle Attività Produttive Alberto Bilotta, il dirigente del settore Cultura Francesco Tolino e il presidente della Commissione Cultura Luigi Mattiello (capogruppo di Siamo Avellino). E per renderlo ancora più “concreto” il Comune ha aperto alla partecipazione progettuale delle associazioni e degli Enti del Terzo Settore presenti sul territorio, con una manifestazione di interesse che inizialmente si sarebbe dovuta concludere ieri, 23 giugno 2025: è stato però deciso di concedere ancora qualche giorno in più, fino al 7 luglio alle 12. Lo ha comunicato ufficialmente il dirigente Tolino con un un apposito avviso pubblico, “per favorire una più ampia partecipazione”.