La Fondazione “Antonietta Cirino Onlus – Progetto Parkinson Avellino” ha organizzato per sabato 30 giugno alle ore 18,30, nell’Auditorium-Teatro del Roseto, l’incontro di fine stagione del laboratorio “Comunico”, diretto dal maestro Salvatore Mazza.
Un evento pubblico con ingresso libero, a cui ne seguiranno altri nelle prossime settimane, che si pone l’obiettivo di mostrare l’utilità e l’efficacia delle tecniche di comunicazione ed espressione teatrale sul benessere psico-fisico delle persone affette da patologie neurodegenerative.
Il laboratorio è soltanto una delle attività che la Fondazione porta avanti ormai da diversi anni (musicoterapia, ginnastica, canto e vocalità), nella sede operativa presso il Roseto, per cercare di alleggerire il peso della malattia degli utenti che vi si rivolgono, grazie ai tangibili benefici che i percorsi individuati comportano.
«La missione della nostra organizzazione – afferma la dottoressa Rosmaria Iannaccone, presidente del sodalizio senza scopo di lucro – è offrire supporto psicologico a persone affette da Malattia di Parkinson e ai loro familiari, promuovere campagne di sensibilizzazione per la conoscenza della malattia, promuovere iniziative sui problemi medici e umani delle persone affette da questa patologia, sollecitando la partecipazione solidale alle loro necessità morali e materiali».
La Fondazione “Antonietta Cirino Onlus – Progetto Parkinson Avellino” è stata fortemente voluta dal cav. Carmine Iannaccone e da sua figlia Rosmaria, per onorare e perpetrare la memoria della moglie e mamma, a cui la stessa si intitola.
Regolarmente costituita con atto notarile nel 2012, è iscritta all’anagrafe delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate e al Registro delle Persone Giuridiche della Regione Campania. Si sostiene grazie all’entusiasmo di alcuni volontari che donano la loro professionalità e con le offerte di pochi amici, senza ricevere aiuti dallo Stato o da altre Istituzioni.