Sarà presentato il 27 settembre, alle 17, presso la Biblioteca delle Suore Benedettine delle Vergine, il volume di Fiorentino Vecchiarelli, storico rigoroso, alla guida dell’Accademia dei Dogliosi “Un monastero nella valle irpina ovvero quando comandavano le monache”. Interverranno Madre Ildegarde Capone della Congregazione delle Benedettine, il professore Roberto Grassi, docente dell’Università Vanvitelli di Napoli, Adelino Di Marino, responsabile Biblioteca Suore Benedettine di Montevergine, l’avvocato Antonio Di Martino, responsabile dell’Accademia rapporti con le istituzioni. Vecchiarelli pone l’accento sul ruolo centrale delle badesse per lo sviluppo di un cuore della cristianità quale il Goleto, dal rigiro rispetto dei principi religiosi al potere di cui erano detentrici. Figure come quella di Maria II, badessa del Goleto dal 1230 al 1250 e della sua famiglia, che diede il via i lavori di edificazione della chiesa di San Luca, gioiello architettonico del Goleto.Un ruolo fondamentale anche per l’impulso offerto all’economia del territorio attraverso la promozione di attività produttive come quelle legate al vino.
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