Quattro concerti dedicati alla musica antica sulle note di Vivaldi, Telemann, Bach, Händel, Monteverdi e Pergolesi per una delle rassegne più longeve del Conservatorio di Avellino. Una location d’eccezione dove ascoltare i grandi autori della musica classica, eseguiti con ilsupporto di strumenti dell’epoca. Per un’esperienza musicale fuori dall’ordinario.
Da questa sera, lunedì 24 giugno 2019 a lunedì 1 luglio 2019, sempre alle ore 20:30, presso la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di corso Umberto I ad Avellino, torna «Il Cimento dell’Armonia e dell’Innovazione»,storica rassegna concertistica dedicata alla musica antica, giunta alla XIII edizione il cui titolo è tratto dalla famosa raccolta di concerti vivaldiani.
La rassegna si inserisce nell’ambito delle attività messe in campo dal Dipartimento di Musica antica del Conservatorio «Cimarosa» di Avellino,presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro.
«Continua il tour del Conservatorio nei luoghi simbolo del centro storico di Avellino e, dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto negli anni con i concerti al Duomo, al convento di San Generoso e alla Casina del Principe, per la XIII edizione del Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione abbiamo deciso di riportare la musica del «Cimarosa» nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli– spiegano il presidente Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbro –Il nostro obiettivo è quello di aprire le porte dell’Istituto di Alta formazione musicale a tutta la città attraverso rassegne itineranti che possano intercettare e incuriosire un pubblico sempre più variegato e trasversale».