La Lega all’assalto della candidatura alla presidenza della Regione. Il nome non può che essere quello di Giampiero Zinzi, deputato e coordinatore della Carroccio in Campania: “Competente, autorevole, giovane ma con un grande bagaglio di esperienza, serio. Questo il profilo di Gianpiero Zinzi, questa la proposta della Lega per un presidente che possa finalmente far voltare pagina alla Campania, dopo un decennio di grigiore, immobilismo e fallimenti della sinistra”. A fare il primo passo Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
E la Lega in coro scandisce “Zinzi presidente”. Costituiti nei giorni scorsi i primi 55 comitati ‘Zinzi presidente della Campania’, la prossima settimana contiamo di arrivare a 150. L’obiettivo finale sono almeno 500 comitati.
Al lavoro Luigi Barone, responsabile regionale Enti Locali della Lega: “Stiamo avendo continue adesioni al progetto in tutte le province della Campania, in tanti tra sindaci, amministratori, professionisti e imprenditori hanno deciso di sostenere la candidatura a presidente dell’onorevole Zinzi – spiega – C’è grande fermento anche nella società civile, i campani sono stanchi delle fallimentari politiche del Pd e del centrosinistra, hanno voglia di cambiamento, aspirano ad una Campania diversa e soprattutto migliore”. In questo senso la candidatura di Gianpiero Zinzi è garanzia di buongoverno, affidabilità, coerenza e legalità. Con Zinzi la Campania volterebbe davvero pagina”, conclude.
E pure il senatore campano della Lega Gianluca Cantalamessa, coordinatore provinciale di Napoli e Avellino, osserva che c’è “grande adesione anche nelle province di Napoli e Avellino per la costituzione dei comitati ‘Zinzi presidente della Campania’, e tanti altri se ne aggiungeranno nelle prossime settimane. Anche in questi territori c’è fermento e molto entusiasmo per la candidatura dell’amico e collega Gianpiero alla presidenza della nostra Regione. Obiettivo è offrire finalmente ai campani il buon governo della Lega dopo troppi anni di mala gestione del Pd”.
E’ una mobilitazione su scala regionale. Da Avellino a Salerno: “La nascita dei primi 55 comitati a sostegno della candidatura di Gianpiero Zinzi alla presidenza della Regione Campania rappresenta un segnale chiaro: il territorio – sostiene Attilio Pierro, deputato della Lega e coordinatore del partito in provincia di Salerno – ha voglia di cambiamento, di concretezza, di una guida salda e competente. È un entusiasmo che cresce giorno dopo giorno, e che dimostra quanto la proposta della Lega sia sentita, condivisa e radicata”.
Secondo Antonella Piccerillo, consigliere regionale della Lega, “in tutta la Campania si sta muovendo qualcosa di concreto: sono già 55 i comitati nati spontaneamente per sostenere Gianpiero Zinzi alla guida della Regione. È una testimonianza reale dell’energia che questo progetto sta sprigionando. Entro pochi giorni prevediamo di raggiungere e superare i 150 gruppi attivi, coinvolgendo sempre più persone, esperienze e territori”.
Mentre la Lega Giovani della Campania esprime “pieno sostegno alla candidatura di Gianpiero Zinzi alla Presidenza della Regione Campania. Una scelta naturale e coerente con il percorso di rinnovamento, radicamento territoriale e credibilità politica che il nostro movimento porta avanti da anni”.
“Gianpiero rappresenta una generazione politica preparata, competente e vicina alle esigenze reali dei cittadini. È l’uomo giusto per guidare la Campania verso un futuro di sviluppo, legalità e opportunità per i giovani”, dice Nicholas Esposito, Coordinatore Regionale della Lega Giovani.
Sembra fatta. Ma no. Ad intervenire è il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, parlando oggi a Caserta nel corso del coordinamento provinciale del partito, frena la Lega: “Non è una sfida tra Cirielli e Zinzi. Forza Italia presenterà la sua proposta quando si entrerà nel vivo della discussione”Il partito non è legato a una persona – ha aggiunto – Siamo una comunità fatta di dirigenti capaci e di società civile perfettamente integrata. I nostri segretari nazionali non si troveranno due nomi sul tavolo, ma tre, perché ci sarà anche la proposta di Forza Italia. Poi a loro sarà demandata la scelta”, ha concluso il coordinatore degli azzurri campani.