Se non sarà Matteo Piantedosi, allora forse toccherà ad Edmondo Cirielli. Ma non è detto perché potrebbe essere pure Antonio D’Amato, imprenditore, ex presidente di Confindustria, il candidato prescelto a guidare il centrodestra della Campania alle regionali.
Non ci sono certezze. Intanto il ministro dell’Interno ha chiarito ormai troppe volte, fino allo sfinimento, che non è interessato. E’ tornato a ricordarlo oggi in una intervista al Messaggero. “Non sarò candidato alla presidenza della Regione. Né alcuno me lo ha mai proposto, solo battute da esponenti locali”.
E allora? Si va avanti FdI. “Edmondo Cirielli incarna le qualità di leadership di cui la Campania ha urgentemente bisogno: esperienza istituzionale, serietà e una visione chiara per il futuro. La sua candidatura rappresenta la vera opportunità per voltare pagina e restituire dignità alla nostra regione”.
Raffaele Maria Pisacane, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, esprime il proprio sostegno alla possibile candidatura di Cirielli.”Edmondo – dice Cirielli – non è solo un leader competente e preparato: è una persona capace di ascoltare e confrontarsi, qualità che purtroppo sono mancate nell’attuale amministrazione. La sua coerenza e l’attenzione concreta alle esigenze del territorio lo rendono una guida autentica e credibile per la nostra regione”.
Pisacane poi si scaglia contro il governatore: “De Luca ha trasformato la politica regionale in una questione personale, come dimostra la vicenda del terzo mandato, che sta trascinando la Campania in una situazione ridicola a causa della sua arroganza istituzionale. A questo si aggiunge una gestione carente su troppi fronti, dalla sanità al lavoro, fino alle infrastrutture, che ha penalizzato fortemente i cittadini.
La Campania deve superare il dramma della mobilità passiva, che costringe migliaia di cittadini a cercare cure fuori regione, impoverendo le casse pubbliche. Con Cirielli presidente, si potrebbe puntare sulla riorganizzazione del sistema sanitario, migliorando le strutture esistenti, riducendo le liste d’attesa e valorizzando i centri d’eccellenza che già attraggono pazienti da tutta Italia. È questa la visione che serve alla Campania”.
Pisacane conclude lanciando un appello al centrodestra: “Spero che il nostro schieramento scelga una figura come Edmondo Cirielli per guidare questa sfida. La sua leadership rappresenterebbe la possibilità concreta di costruire una Campania che finalmente torni a guardare avanti, rispondendo ai bisogni reali dei cittadini e restituendo dignità alla nostra regione”.
Intanto Vincenzo De Luca è alle prese col caso terzo mandato. In suo soccorso arriva il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Molti di quelli che siedono in Parlamento non sono mandati a casa dal cittadino elettore perché sono imposti, quindi mi sembra un sistema profondamente ingiusto”.
“Sono consapevole che sarà molto difficile che il terzo mandato diventi regola in Italia – ha proseguito Sala, che due giorni fa sull’argomento ha difeso la posizione dei governatori di Veneto e Campania, Luca Zaia e Vincenzo De Luca -, mi interessa molto sapere come la pensa il partito per cui voto e ho sempre votato che è il Pd. Io credo che gli amministratori locali debbano essere una forza anche per il Pd e così lo sono sempre stati nella storia. Non vorrei che fossero visti con un po’ di fastidio, che è sbagliato”.