Fronte comune sindacato-istituzioni per garantire un futuro ai lavoratori della ex Fib Sud e della Denso Thermal Systems Spa. Stamane vertice in Prefettura al quale, insieme ai segretari provinciali di Fiom, Fim, Uil, Ugl e Fismic, ha preso parte anche la Menarini. L’azienda di Flumeri, in vista del rilancio della produzione prevista per la fine di marzo, dovrebbe procedere a nuove assunzioni, e l’obiettivo del sindacato è di definire un accordo che apra, quando possibile, le porte proprio ai lavoratori che avevano precedentemente prestato servizio presso le due aziende della provincia.
Le due vertenze al centro del vertice di questa mattina rappresentano solo una sintesi della situazione di emergenza che vivono molte persone che, per varie ragioni, si trovo ai margini del mercato del lavoro. “La nostra attenzione è rivolta alla De Vizia, dove otto persone hanno perso il lavoro, così come – precisa il segretario generale del Fismic Giuseppe Zaolino – alla Fib Sud che, almeno si spera dovrebbe procedere a nuove assunzioni”.
Il segretario della Fiom Cgil Giuseppe Morsa chiama direttamente in causa la Menarini: “Il 6 marzo saremo a Flumeri per un incontro operativo sulla nuova fase di rilancio che dovrebbe finalmente aprirsi. Crediamo che quella possa essere l’occasione giusta anche per approfondire queste tematiche”. In perfetta sintonia il segretario della Uilm Gaetano Altieri che punta alla definizione di un accordo con Menarini. “Entro maggio – precisa – dovrebbero essere formalizzate un’ottantina di assunzioni. Chiederemo che si valutino anche i profili di questi lavoratori”.